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Comunicato n° 157 del 25 marzo 2009

INTERPELLANZA SU SCUOLA SUPERIORE PER STUDENTI-ATLETI


Il Consigliere Alberto Zucchi (PdL) ha voluto conoscere gli intendimenti in merito all'istituzione di una scuola superiore per studenti che praticano attività sportiva a livello agonistico.

In particolare, ha voluto sapere "quali sono i motivi che nel passato recente hanno portato l'Assessorato a non favorire la nascita di una scuola superiore aperta ai ragazzi che praticano a livello agonistico l'attività sportiva, in particolare quella sciistica; se l'Assessorato giudica positivamente l'idea di un Istituto con le sopramenzionate caratteristiche, al fine di permettere agli atleti un sereno percorso scolastico e la possibilità di emergere a livello sportivo; se l'Assessorato intende affrontare questa ipotesi nel corso della presente legislatura, oppure se sussistono motivazioni di carattere economico, giuridico, didattico, organizzativo tali da pregiudicare in partenza un'idea di questo tipo".
"Un istituto che non sia solo polo di attrazione da parte dei nostri studenti ma anche da giovani fuori Valle, al fine di dare un polo di eccellenza alla nostra regione."

Nella risposta, l'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin, ha ricordato che "nel febbraio 2005 è stato firmato, dall'allora Presidente della Regione Carlo Perrin, l'atto di vendita del complesso immobiliare 'Ecole de Neige' di La Thuile. Tale firma ha messo la parola fine ad un progetto iniziato negli anni '80 e che si è rivelato una questione complessa, lunga e tormentata.
Le azioni dell'Assessorato negli ultimi due anni sono state quindi conseguenti alla conclusione della vicenda 'Ecole de Neige', ma con l'idea di lavorare a soluzioni alternative. Devo dire, infatti, che, a tutti i livelli - sia pedagogico/sportivo sia familiare -, l'idea di un super istituto-convitto solo per atleti è in parte superata, ed è quindi verso nuove formule che ci siamo orientati. Così, grazie anche alla collaborazione dell'ASIVA, abbiamo cominciato a lavorare secondo un altro indirizzo, cioè sulla possibilità di creare delle sezioni di studenti-sciatori nei singoli istituti valdostani, che abbiamo chiamato "Classes de Neige" così da mantenere lo studente-atleta nel suo ambito scolastico ed extra-scolastico (compagni, famiglia, indirizzo scolastico) con un sistema di tutoraggio, di affiancamento da parte di  dirigenti e insegnanti che accompagnano gli studenti nei loro studi e li aiutano a capire le eventuali difficoltà e a superarle.
Dopo aver lanciato il progetto - questo è stato recepito per ora dalla più grande scuola regionale l'Istituto Maria Adelaide - è nata ad esempio una sezione ad indirizzo scientifico tecnologico che raggruppa un numero di studenti sciatori (9). L'idea potrebbe essere quella di attivare, come secondo passo, anche sezioni di studenti sciatori in altri istituti secondari, così da ampliare questo progetto e conciliare veramente inclinazione dello studente, orientamento e doti atletiche.
Questo progetto di tutoraggio è ormai attivo da due anni, dovrà essere perfezionato, ma comunque è una grande risorsa e l'Assessorato all'istruzione ha aumentato i finanziamenti a ciò destinati per quest'anno scolastico e collabora strettamente con l'ASIVA.
Inoltre c'è una novità : dal prossimo settembre uno dei 'creatori' dello ski college di Falcade lascerà questa scuola per dedicarsi, come consulente, a progetti di scuole a indirizzo sportivo. Siamo in contatto con questa professionalità per valutare un progetto non diverso dall'attuale, ma magari più esteso sfruttando anche competenze certificate di formazione a distanza. L'idea è quella di valorizzare, e magari anche ampliare, il modello inclusivo 'sport a scuola', creando qualcosa di unico e su misura per la nostra realtà anche in prospettiva di un riconoscimento di crediti agli studenti sciatori nell'ambito delle professioni della montagna.
Infine, riguardo all'idea di un liceo sportivo, non c'è mai stata in nessuna riforma e, lo dico con dispiacere, neppure nell'ultima del Ministro Gelmini di cui si sta discutendo. Credo che un indirizzo di questo tipo sarebbe interessante e aprirebbe ai giovani, che vogliono intraprendere attività legate al benessere fisico e alle professioni dello sport, prospettive occupazionali con una professionalità intermedia adeguata che possa essere poi completata da studi universitari."


Il Consigliere Zucchi si è detto confortato dalla risposta dell'Assessore "perché le azioni non si limitano ad aiutare gli studenti-sciatori ma a valorizzare tutte le discipline. L'idea del liceo sportivo va sicuramente sviluppata e vorremmo dare il nostro contributo anche sostenendolo presso il Governo nazionale."