Info Conseil

Comunicato n° 154 del 25 marzo 2009

INTERPELLANZA SULLA CONCESSIONE DELLA PATENTE DI GUIDA AGLI AMMALATI CRONICI

Adunanza del Consiglio regionale

Nell'ambito delle interpellanze, la Consigliera Carmela Fontana (PD) ha chiesto notizie in merito alla predisposizione di un piano di ottimizzazione delle certificazioni mediche per la concessione della patente di guida ad ammalati cronici.

Tenuto conto della complessità delle procedure cui i diabetici e gli ammalati cronici in generale devono far fronte, la Consigliera Fontana ha chiesto di verificare con l'Azienda sanitaria USL della Valle d'Aosta l'effettivo rispetto della legge in materia di concessione della patente a tali tipologie di pazienti e predisporre, in concerto con l'USL, un piano di ottimizzazione delle certificazioni mediche per la patente che riduca al minimo indispensabile il ricorso alla commissione medica.

Nella risposta, l'Assessore regionale alla sanità, Albert Lanièce, ha detto che "questa categoria di pazienti è presa in particolare considerazione per le caratteristiche della loro malattia. I diabetici non vengono tutti sottoposti all'esame della commissione medica locale, ma vengono inviati, previa visita dal diabetologo, presso la struttura di medicina legale che rilascia poi il certificato di idoneità o meno. In caso di dubbio il giudizio di idoneità viene demandato alla commissione medica locale.  Di fatto questa commissione interviene su indicazione dei medici che effettuano la visita ed
esprime solo giudizi sull'idoneità psico-fisica delle persone che potrebbero avere problemi di salute tali da essere pericolosi."
"È stato ribadito, inoltre, che il diabetologo non può essere colui che rilascia la patente perché questo appartiene al medico legale. Per quanto riguarda, poi, i malati cronici in generale, sono tutti sottoposti alla verifica della commissione medico-legale. È comunque facoltà del cittadino fare la visita su tutto il territorio nazionale e i medici certificatori hanno ampia discrezionalità riguardo la possibilità di rilasciare direttamente il certificato piuttosto che inviare il cittadino in commissione. I paletti legislativi sono precisi e determinati. Se si può migliorare il sistema delle procedure burocratiche cercheremo di intervenire."

Nella replica, la Consigliera Fontana ha detto che "l'intenzione è quella di superare la burocrazia per evitare tempi lunghi. Apprezzo la volontà di intervenire e l'impegno preso dall'Assessore circa questa delicata materia."