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Comunicato n° 122 dell'11 marzo 2009

INTERROGAZIONE SUL POLO SCOLASTICO DI GRESSAN

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere e segretario del Consiglio Enrico Tibaldi (PdL) ha chiesto con un'interrogazione, informazioni sulla realizzazione di un polo scolastico unico nel Comune di Gressan.
In particolare ha voluto sapere se, considerati i fattori socio-demografici, didattico-educativi, logistici e operativi, la creazione di un unico polo scolastico a Gressan trova presupposti plausibili nella programmazione scolastica regionale e nella pianificazione urbanistica territoriale; se il progetto in questione è stato sottoposto all'esame degli organi regionali competenti e quali eventuali determinazioni sono state adottate; qual è il costo complessivo dell'opera e con quali fondi (comunali, regionali, ecc.) si provvederebbe alla spesa; quali sono gli interventi strutturali, tecnologici e di adeguamento funzionale effettuati in questi anni sugli edifici scolastici del Capoluogo e di Chevrot e a quanto ammontano le spese complessive nonché quali destinazioni sarebbero riservate ai fabbricati in previsione d'abbandono e se sono stati presi in considerazione gli ulteriori oneri per il loro nuovo utilizzo.

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, Marco Viérin, ha affermato che "la legge per l'edilizia scolastica afferma che i Comuni provvedono agli interventi sugli edifici sedi di scuole materne, elementari e medie. La Regione ha competenza solo per gli edifici sede delle scuole superiori, mentre per le scuole di base ci pensano i Comuni."
"Il progetto in questione è stato presentato ai fini della richiesta di inserimento nel programma FoSPI 2010/2012. L'istruttoria è in corso, si prevede che venga conclusa entro due mesi con l'invio della proposta all'approvazione della Giunta. Non è stata assunta al momento alcuna determinazione in merito all'approvazione."
"L'opera ha un costo di circa 12 milioni di euro, di cui 1 milione e 271 mila euro circa a carico del Comune nel caso l'opera rientri nel FoSPI. Per quanto riguarda, poi, gli interventi di vario tipo eseguiti sugli attuali edifici scolastici comunali, al momento non risultano finanziamenti di tipo FoSPI. Come riferito dall'Assessore Laurent Viérin non risultano concessi finanziamenti nell'ultimo biennio a valere sui piani straordinari."

Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha detto che "mi sarei aspettato una risposta più completa. Non siamo soddisfatti nel complesso perché non abbiamo avuto le risposte che ci aspettavamo. È un atteggiamento un po' "pilatesco" sulla questione. Esiste una petizione della popolazione ben precisa. L'eventuale opera ci pare una scelta estremamente costosa con problemi di carattere urbanistico e ambientale e anche logistici. I tempi attuali non suggeriscono spese così elevate. Non vorremmo che il FoSPI divenisse un pozzo dove attingere per soddisfare le esigenze dei Sindaci o promesse elettorali. Occorre valutare bene le convenienze di tale operazione."