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Comunicato n° 107 del 25 febbraio 2009

RINVIATA IN COMMISSIONE UNA RISOLUZIONE SULLA SICUREZZA E L'ORDINE PUBBLICO

Conclusi i lavori del Consiglio regionale


Il Consiglio ha terminato i propri lavori con la discussione di una risoluzione sulla sicurezza e la difesa dell'ordine pubblico, presentata dai Gruppi consiliari di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau e del Partito Democratico.

La risoluzione è stata rinviata per ulteriori approfondimenti all'esame della I Commissione consiliare "Istituzioni ed autonomia", con 23 voti favorevoli e 8 astenuti (VdA Vive/Renouveau e Partito Democratico).

La risoluzione impegnava "il Presidente della Regione, anche nella sua veste d Prefetto, ad operare affinché in Valle d'Aosta la giusta cooperazione dei cittadini alle funzioni dl tutela dell'ordine e della sicurezza non prenda la forma dell'istituzionalizzazione di iniziative private operanti a tale scopo sul territorio regionale".
I Consiglieri invitavano altresì "i Sindaci della Valle d'Aosta, nello svolgimento delle loro funzioni, a non avvalersi di tali forme di collaborazione da parte di associazioni di cittadini non armati."

Nell'illustrazione, il Consigliere Capogruppo Roberto Louvin (VdA Vive/R) ha dichiarato che "riteniamo importante che il Consiglio prenda una posizione riguardo a una tematica delicata, in cui la Valle d'Aosta si colloca in modo particolare, per le sue specialità e perché non si ravvisano esigenze di attivare tali forme di collaborazione, che peraltro causano inquietudine anche tra i rappresentanti delle Forze dell'ordine".

Come ha evidenziato il Vice Presidente della Regione Aurelio Marguerettaz "l'argomento merita un approfondimento ed un confronto, anche perché un momento di dialogo con gli enti locali e le Forze dell'ordine permette di valutare con maggior chiarezza e lucidità la situazione, per poi assumere le determinazioni del caso".

Nel corso della discussione, sono intervenuti i Consiglieri Luciano Caveri (UV), Enrico Tibaldi (PdL) e Raimondo Donzel (PD).

Il Consigliere Caveri (UV) ha sottolineato che "non bisogna dimenticare che il Presidente della Regione, nell'esercizio delle sue attribuzioni prefettizie non risponde all'Assemblea regionale, ma al Viminale. La nostra richiesta di approfondimento in Commissione mira non a slegarsi dalla discussione, ma ad affrontare la problematica con maggiore serenità".

Il Consigliere Segretario Tibaldi (PdL) ha dichiarato che "è difficile pensare che il Presidente della Regione disattenda le indicazioni poste dal governo nazionale sulla base di una risoluzione del Consiglio regionale. La tematica esaminata evidenzia tuttavia l'opportunità di potenziare l'attività delle associazioni di volontariato sociale, che rappresentano un sostegno nella difesa della sicurezza e che potrebbero in futuro essere utili anche alla Valle d'Aosta."

Il Consigliere Donzel (PD) ha sostenuto che "il rinvio in Commissione sta ad indicare che comunque l'argomento è sensato ed è corretto parlarne in quest'Aula. Il problema dell'ordine pubblico non va assolutamente minimizzato, tenuto conto del fatto che la violenza non solo cresce, ma diventa anche spettacolo. Occorre ribadire il ruolo delle Forze dell'ordine e, quindi, dello Stato, perché altrimenti con l'introduzione delle ronde la figura statale sarebbe indebolita."

L'Assemblea tornerà a riunirsi mercoledì 11 e giovedì 12 marzo 2009.