Info Conseil
Comunicato n° 63 dell'11 febbraio 2009
INTERPELLANZA SU HOTEL A COURMAYEUR
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau ha presentato, tramite il capogruppo Roberto Louvin, un'interpellanza sull'accordo di programma per la realizzazione di un Hotel a cinque stelle nel Comune di Courmayeur.
Nello specifico, il Consigliere Louvin ha chiesto quali concrete esperienze professionali nel campo della gestione alberghiera abbiano maturato le singole società del raggruppamento che intende costruire l'albergo; quale rapporto volumetrico è stato richiesto o proposto per la realizzazione dell'intervento; se la volumetria assentita sarà computabile nel quadro degli equilibri funzionali del Comune di Courmayeur; quali ragioni di pubblico interesse siano alla base dell'intervento con lo strumento dell'accordo di programma.
Nella risposta, l'Assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz, ha sottolineato l'importanza dell'argomento della ricettività alberghiera, che necessiterà una riflessione da parte del legislatore regionale, nonché una revisione dei criteri di erogazione dei contributi e dei sostegni, tenendo conto ad esempio dei mesi di apertura o del servizio garantito.
"Recentemente è stata convocata la conferenza di programma, che ha deciso di dare corso all'accordo di programma, volto a definire e realizzare in tempi brevi il progetto. Per quanto attiene alla volumetria, la competenza non rileva all'Amministrazione regionale, che invece ha espresso parere favorevole in ordine agli aspetti architettonici e alla coerenza della proposta. Riguardo agli strumenti urbanistici, occorre precisare che il Piano regolatore comunale di Courmayeur è, dal 2007, in fase di trasformazione, essendo in esame una variante".
Nella replica, il Consigliere Louvin ha precisato che "la risposta della Giunta accresce la nostra preoccupazione. Vediamo concretamente il rischio che l'interesse dominante sia di carattere edilizio, legato alla volumetria che sarebbe concessa con questa procedura eccezionale, e non già di natura turistica. Scopriamo che in realtà non ci sarà un unico albergo ma ben tre, di cui solo uno con le caratteristiche di gamma alta, e che le società promotrici dell'iniziativa, nonostante si propongano addirittura di tenere corsi professionali nel settore, non hanno mai gestito neppure un albergo. La riqualificazione di Viale Monte Bianco e l'innalzamento qualitativo della ricettività sono fondamentali, ma non a qualsiasi costo e operazioni di questo peso vanno vagliate con molta cautela" .