Info Conseil
Comunicato n° 58 dell'11 febbraio 2009
INTERROGAZIONE SU ATTIVITÀ AOSTA FACTOR
Il Consigliere Alberto Zucchi (PdL), presidente della I Commissione "Istituzioni e autonomia", ha presentato un'interrogazione sull'attività di erogazione del credito da parte della società Aosta Factor.
In particolare il Consigliere Zucchi ha chiesto a quanto ammontino attualmente le sofferenze e gli incagli di Aosta Factor sia in termini percentuali rispetto al fatturato, sia in termini assoluti fornendo l'elenco in termini numerici (con l'omissione dei nominativi) dei primi 10 clienti sofferenti e dei primi 10 clienti incagliati; se corrisponde al vero l'informazione secondo la quale Aosta Factor, per svolgere la propria attività di erogazione del credito, si approvvigioni in parte di denaro proveniente da privati e, in caso affermativo, si richiede di sapere: se Aosta Factor è autorizzata alla raccolta del pubblico risparmio e attraverso quali strumenti e prodotti di investimento svolge tale eventuale attività; l'elenco in termini numerici (con omissione dei nominativi) dei primi 10 clienti privati che investono eventualmente il proprio denaro in Aosta Factor.
Nella risposta il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "per quanto concerne la prima domanda, la società Aosta Factor ci ha fornito i dati richiesti.
I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2008 ed evidenziano che: per quanto riguarda le sofferenze, i clienti sofferenti sono in numero di tre per un ammontare complessivo di 1.275.475 euro. Il rapporto percentuale rispetto al totale degli impieghi che è di 130.000.000 di euro è pari allo 0,98 per cento. Per quanto riguarda gli incagli, i clienti incagliati sono in numero di due per un ammontare complessivo di 1.244.825 euro. Il rapporto percentuale rispetto al totale degli impieghi è quindi dello 0,96 per cento."
"Relativamente alla seconda domanda, la risposta è negativa in quanto Aosta Factor non svolge attività di raccolta di risparmio presso il pubblico."
Nella replica il Consigliere Zucchi ha sottolineato di essere "soddisfatto dalla prima risposta. Malgrado la crisi in atto e rispetto ad altri istituti di credito, Aosta Factor è in una buona situazione. Prendo poi atto della seconda risposta. A me non risulta che Aosta Factor non svolga attività di raccolta presso il pubblico. Anzi, la società in questione per l'attività di erogazioni del credito sembra che si approvvigioni da altre società anche di partecipazione regionale. Lei, Presidente, si fa comunque garante delle risposte date in aula."
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In particolare il Consigliere Zucchi ha chiesto a quanto ammontino attualmente le sofferenze e gli incagli di Aosta Factor sia in termini percentuali rispetto al fatturato, sia in termini assoluti fornendo l'elenco in termini numerici (con l'omissione dei nominativi) dei primi 10 clienti sofferenti e dei primi 10 clienti incagliati; se corrisponde al vero l'informazione secondo la quale Aosta Factor, per svolgere la propria attività di erogazione del credito, si approvvigioni in parte di denaro proveniente da privati e, in caso affermativo, si richiede di sapere: se Aosta Factor è autorizzata alla raccolta del pubblico risparmio e attraverso quali strumenti e prodotti di investimento svolge tale eventuale attività; l'elenco in termini numerici (con omissione dei nominativi) dei primi 10 clienti privati che investono eventualmente il proprio denaro in Aosta Factor.
Nella risposta il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "per quanto concerne la prima domanda, la società Aosta Factor ci ha fornito i dati richiesti.
I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2008 ed evidenziano che: per quanto riguarda le sofferenze, i clienti sofferenti sono in numero di tre per un ammontare complessivo di 1.275.475 euro. Il rapporto percentuale rispetto al totale degli impieghi che è di 130.000.000 di euro è pari allo 0,98 per cento. Per quanto riguarda gli incagli, i clienti incagliati sono in numero di due per un ammontare complessivo di 1.244.825 euro. Il rapporto percentuale rispetto al totale degli impieghi è quindi dello 0,96 per cento."
"Relativamente alla seconda domanda, la risposta è negativa in quanto Aosta Factor non svolge attività di raccolta di risparmio presso il pubblico."
Nella replica il Consigliere Zucchi ha sottolineato di essere "soddisfatto dalla prima risposta. Malgrado la crisi in atto e rispetto ad altri istituti di credito, Aosta Factor è in una buona situazione. Prendo poi atto della seconda risposta. A me non risulta che Aosta Factor non svolga attività di raccolta presso il pubblico. Anzi, la società in questione per l'attività di erogazioni del credito sembra che si approvvigioni da altre società anche di partecipazione regionale. Lei, Presidente, si fa comunque garante delle risposte date in aula."