Info Conseil
Comunicato n° 26 del 19 gennaio 2009
ACQUISIZIONI QUOTE ENEL: RICHIESTI ULTERIORI APPROFONDIMENTI DALLA II E IV COMMISSIONE
Nel corso della riunione congiunta di oggi, lunedì 19 gennaio 2009
La II Commissione "Affari generali" e la IV Commissione "Sviluppo economico", presiedute dal Vicepresidente Alberto Crétaz e dal Presidente Diego Empereur, si sono riunite oggi, lunedì 19 gennaio, in convocazione congiunta per l'esame del testo della risoluzione sottoscritta dai Capigruppo di maggioranza, Diego Empereur, Leonardo La Torre e Francesco Salzone, e dal Capigruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, concernente l'acquisizione da parte della Regione Valle d'Aosta di quote di capitale di proprietà Enel, punto iscritto d'urgenza all'ordine del giorno della seduta consiliare del 15 gennaio e rinviato per i dovuti approfondimenti all'esame delle Commissioni competenti.
"Le due Commissioni - spiegano i Consiglieri Alberto Crétaz e Diego Empereur -, dopo l'audizione del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, hanno ritenuto di procedere ad un ulteriore esame della questione con il Presidente stesso, accompagnato da rappresentanti di Finaosta e di Deval, proprio per dare la possibilità ai Consiglieri di acquisire tutti gli elementi necessari ad una valutazione. L'argomento sarà posto all'attenzione del Consiglio nell'adunanza dell'11 e 12 febbraio prossimi."
Il testo della risoluzione rappresenta, da una parte, "l'interesse della Regione a diventare azionista di maggioranza delle società di distribuzione e vendita di energia elettrica operanti sul territorio valdostano e tutt'oggi controllate da Enel Spa" e, dall'altra, invita "il Presidente della Regione, i parlamentari valdostani e le forze politiche presenti in Consiglio ad adoperarsi nelle sedi opportune per portare a completamento il progetto avviato nel 2000."
"Si tratta di un progetto importante per la comunità valdostana - sottolinea il Consigliere Empereur -, e possiamo oggi confermare la bontà delle scelte effettuate nel 2000, quando la Regione acquisì le 26 centrali idroelettriche di proprietà dell'Enel ubicate in Valle e costituì una società di distribuzione dell'energia con capitale al 51% dell'Enel e per il 49% della Regione. Il progetto originale ha, infatti, permesso di conseguire ottimi risultati. Oggi si vuole fare un passo avanti, per garantire, da una parte, la sicurezza del servizio in tutte le zone del territorio valdostano oltre che la qualità del rapporto con gli utenti e, dall'altra, per impostare una gestione più flessibile delle politiche tariffarie a vantaggio dei cittadini."
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"Le due Commissioni - spiegano i Consiglieri Alberto Crétaz e Diego Empereur -, dopo l'audizione del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, hanno ritenuto di procedere ad un ulteriore esame della questione con il Presidente stesso, accompagnato da rappresentanti di Finaosta e di Deval, proprio per dare la possibilità ai Consiglieri di acquisire tutti gli elementi necessari ad una valutazione. L'argomento sarà posto all'attenzione del Consiglio nell'adunanza dell'11 e 12 febbraio prossimi."
Il testo della risoluzione rappresenta, da una parte, "l'interesse della Regione a diventare azionista di maggioranza delle società di distribuzione e vendita di energia elettrica operanti sul territorio valdostano e tutt'oggi controllate da Enel Spa" e, dall'altra, invita "il Presidente della Regione, i parlamentari valdostani e le forze politiche presenti in Consiglio ad adoperarsi nelle sedi opportune per portare a completamento il progetto avviato nel 2000."
"Si tratta di un progetto importante per la comunità valdostana - sottolinea il Consigliere Empereur -, e possiamo oggi confermare la bontà delle scelte effettuate nel 2000, quando la Regione acquisì le 26 centrali idroelettriche di proprietà dell'Enel ubicate in Valle e costituì una società di distribuzione dell'energia con capitale al 51% dell'Enel e per il 49% della Regione. Il progetto originale ha, infatti, permesso di conseguire ottimi risultati. Oggi si vuole fare un passo avanti, per garantire, da una parte, la sicurezza del servizio in tutte le zone del territorio valdostano oltre che la qualità del rapporto con gli utenti e, dall'altra, per impostare una gestione più flessibile delle politiche tariffarie a vantaggio dei cittadini."