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Comunicato n° 21 del 15 gennaio 2009

APPROVATA ALL'UNANIMITÀ UNA RISOLUZIONE SU PRINCIPIO COINVOLGIMENTO DELLA REGIONE


Il Consiglio regionale ha iscritto d'urgenza, discusso e approvato una Risoluzione relativa al decreto-legge sulle misure urgenti in materia di semplificazione normativa.
In particolare, tale provvedimento prevede, tra le altre, anche l'abrogazione del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 532 del 1946 che prevede una serie di norme prestatutarie dell'ordinamento valdostano.

La Risoluzione è stata approvata all'unanimità.
La Risoluzione impegna "il Governo regionale e la Commissione consiliare competente e invita altresì i Parlamentari valdostani a proseguire - effettuati ulteriori approfondimenti sul complesso delle abrogazioni concernenti la Valle d'Aosta - l'azione che porti alla modifica del decreto-legge n. 200, ribadendo il principio di coinvolgimento della Regione per ogni modifica all'ordinamento valdostano, comprese le abrogazioni di norme pregresse."
Nel dibattito sono intervenuti il Presidente della I Commissione Alberto Zucchi (PdL), i Consiglieri Luciano Caveri (UV), Raimondo Donzel (PD) e il Presidente della Regione Augusto Rollandin.

Per il Presidente della I Commissione Zucchi "la Commissione ha steso un documento a supporto dell'azione del Presidente della Regione in merito a questo decreto-legge che interverrebbe, senza giustificazione, sul nostro ordinamento. La speranza è che questa vicenda possa avere esito positivo."

Il Consigliere Caveri ha, quindi, fatto una ricostruzione del dibattito svolto in Commissione. "Questo è un decreto-legge di difficile lettura e che invade la sfera normativa della Valle d'Aosta. La prima preoccupazione riguarda l'inserimento, tra le norme che si intendono abrogare, anche di un decreto, il 532, che appartiene a quelle norme pre-statutarie che sono considerate intoccabili alla stregua di quelle dello Statuto. Per la verità il Governo stesso si è reso conto di aver inserito quel decreto per errore. Un altro aspetto è l'esame delle diverse leggi contenute nel provvedimento e che riguardano la nostra regione. Anche se diverse sono molto datate. La nostra è un'azione corale e sinergica per ribadire il principio di coinvolgimento della Regione per ogni modifica all'ordinamento valdostano."

Per Donzel "tutto il Consiglio regionale è intenzionato a fare chiarezza su questa vicenda che coinvolge norme che hanno costituito i presupposti della nostra autonomia. Vogliamo dare un segnale deciso verso un fatto grave anche se si tratta di una svista. È opportuno ribadire il principio di coinvolgerci anche per l'abrogazione di norme pregresse, come riportato nella risoluzione."

Il Presidente della Regione Rollandin ha infine dichiarato che "è importante che il Consiglio abbia ritenuto opportuno affrontare questa questione e in modo così unitario. Non abbiamo voluto dare un'interpretazione faziosa su questa decisione del Governo, ma far valere le nostre prerogative."