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Comunicato n° 20 del 15 gennaio 2009

RITIRATA LA MOZIONE SULLA COGNE ACCIAI SPECIALI

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha quindi discusso una mozione presentata dal gruppo Partito Democratico riguardante la Cogne Acciai Speciali di Aosta.

Il Consigliere Raimondo Donzel, nell'illustrare il testo dell'iniziativa, ha ricordato "come la Cogne Acciai Speciali di Aosta sia stata toccata dall'onda lunga della crisi e ha dovuto ricorrere alla Cassa integrazione. Abbiamo appurato che i provvedimenti per assorbire la crisi toccano anche i dipendenti a tempo determinato a cui non è stato o non verrà rinnovato il contratto a termine e già si prospetta una riduzione di quasi il 10% del personale attraverso il ricorso degli incentivi alla mobilità e al prepensionamento.
Visto lo sforzo positivo che i vertici aziendali intendono compiere continuando nella politica di piani di investimento a lungo termine e sostegno all'attuale progetto di sviluppo e rilevato che vada fatto tutto il possibile per intrecciare le misure di assorbimento della crisi come gli ammortizzatori sociali con quelli di rilancio e sviluppo coordinando le scelte generali del Consiglio e del Governo regionale con quelle aziendali, abbiamo proposto questa mozione per impegnare la Commissione competente ad individuare di concerto con il Governo regionale tutti gli strumenti per coinvolgere in tempi brevi l'Azienda CAS di Aosta e le Organizzazioni sindacali al fine di costruire un tavolo di confronto che condivida un piano concertato che affronti con congruenza e tempestività la crisi del settore nei prossimi mesi
."

Il Presidente della Regione Augusto Rollandin ha detto che l'Amministrazione regionale è sempre stata tenuta aggiornata sull'andamento della Cogne Acciai Speciali, la quale è stata sicuramente interessata dalla crisi mondiale. "Dai dati forniti le previsioni dell'azienda evidenziano delle difficoltà nei primi mesi del 2009 con delle prospettive di avvio della fase di recupero già nel secondo trimestre 2009 e una normalizzazione del mercato attesa per il secondo semestre 2009. CAS non intende modificare la propria strategia di sviluppo, né i programmi di investimento che hanno portato nel 2007 alla stipula con la Regione e con il Comune di Aosta dell'accordo sul 'Piano Cogne 2010'." Rollandin ha poi confermato che "la contrazione dell'attività prevista per il primo trimestre 2009 ha portato l'azienda a prevedere il ricorso alla Cassa integrazione guadagni ordinaria per un periodo di 13 settimane per circa 600 lavoratori sui 1160 complessivi, che interesserà in particolare i reparti delle lavorazioni a freddo, maggiormente toccate dalla crisi internazionale."
Il Presidente ha poi ricordato che il 12 gennaio scorso è stata raggiunta un'intesa preliminare con i Sindacati per l'apertura della procedura di mobilità volontaria dei lavoratori che dovrebbe interessare circa 70 lavoratori. L'accordo prevede incentivi mirati per tre anni e l'intesa sarà presentata ai lavoratori il 20 gennaio e il 21 gennaio è previsto un incontro  con l'azienda per la sottoscrizione dell'intesa stessa."
Il Presidente ha concluso sottolineando che "non si avverte l'esigenza di attivare un ulteriore tavolo per monitorare la situazione perché non aggiunge nulla al sistema di relazioni in atto oggi e al dialogo esistente con le Organizzazioni sindacali e con l'azienda. Ha quindi chiesto di ritirare la mozione, con l'impegno di tenere aggiornata la Commissione consiliare competente."

Per Louvin (VdA Vive/Renouveau) "la questione della Cogne Acciai Speciali è stata al centro della politica regionale tanto quanto quella del Casinò. Da qualche anno siamo entrati in un cono d'ombra da cui sarebbe bene uscire per capire la situazione dell'occupazione e delle prospettive dello stabilimento. Crediamo sia importante coinvolgere la Commissione consiliare competente e concordiamo sul fatto che sia bene coinvolgere il Consiglio rispetto alle problematiche del lavoro interne alla CAS perché non deve mancare da parte dei Consiglieri regionali l'attenzione e la partecipazione necessaria. Ci riconosciamo nello spirito dell'iniziativa e ci auguriamo che la Commissione sia al più presto investita della questione."

Ha quindi preso la parola il Consigliere Raimondo Donzel che ha annunciato di ritirare la mozione, chiedendo di assumere l'effettivo impegno di portare in Commissione, entro marzo, l'evoluzione della situazione dell'azienda e, in particolare dei lavori a tempo determinato.

Il Presidente Rollandin ha quindi ribadito l'impegno di portare in Commissione a marzo il dossier.