E' stata rinviata alla Commissione competente anche la proposta di legge, presentata dal gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, sulle modificazioni alla legge sull'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia.

Nel corso della discussione, il capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin, ha preso la parola, ribadendo "quanto sia essenziale riaffermare sul piano politico l'obiettivo di giungere ad una circoscrizione elettorale esclusiva per la Valle d'Aosta, al pari delle altre regioni italiane."

Ha preso quindi la parola il Consigliere Luciano Caveri (UV), per precisare che il rinvio della proposta in Commissione "risponde alle norme del buon senso, perché si possa rafforzare il valore politico dell'invio della proposta al Parlamento nazionale, elaborando un testo con elementi di originalità, che tengano conto delle metamorfosi della realtà. La proposta acquisirà peraltro una maggiore incisività se sarà presentata a seguito delle prossime elezioni europee, previste per il mese di giugno".

Per il Capogruppo del Popolo della Libertà Massimo Lattanzi "la proposta di oggi si limiterebbe ad una puntualizzazione dogmatica, ma inutile. Il rinvio deve essere l'occasione per una riflessione seria, che comprenda anche le valutazioni a proposito di un riconoscimento dell'europarlamentare valdostano in uno dei due schieramenti politici che a Bruxelles hanno spazio operativo".

Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) "deve crearsi un consenso totale da parte del Consiglio regionale, per attribuire maggiore peso politico alla proposta che giungerà a Roma."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha concordato sul rinvio in Commissione "afin que la proposition aille dans le sens fédéraliste d'avoir un représentant valdôtain au sein du Parlement européen."

La proposta di legge è stata rinviata per la discussione in Commissione.