Info Conseil
Comunicato n° 362 del 17 dicembre 2008
INTERPELLANZA GESTIONE CINEMA SPLENDOR DI AOSTA
Il Consigliere del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Alberto Bertin, ha voluto conoscere gli intendimenti in merito alla gestione dell'immobile Cinema Splendor di Aosta.
In particolare, il Consigliere ha chiesto quale tempistica sia prevista per l'ultimazione dei lavori; entro quanto tempo saranno arredati e resi funzionali i locali; in quale forma, diretta o indiretta, si intenda gestire, una volta terminato, il complesso oggetto della ristrutturazione e se siano già state eventualmente definite modalità per l'appalto di gestione della struttura.
"Sarà essenziale per il futuro instaurare un rapporto con le associazioni culturali e artistiche per caratterizzare davvero questo edificio come "Maison de la culture" come succede in altri Paesi. Dovrebbe diventare un punto di riferimento della cultura in Valle d'Aosta."
Nella risposta, l'Assessore all'Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, ha sottolineato che "il termine di ultimazione dell'appalto in corso è previsto per metà febbraio 2009. Per rendere fruibile la struttura occorre procedere ad un ultimo intervento che riguarda una serie di allestimenti e di dotazioni impiantistiche del teatro medesimo. Il teatro potrà essere utilizzato, non solo per attività teatrale relativa al parlato ed al musicato, bensì anche per le video conferenze. Il termine degli interventi che darà la possibilità di dare appuntamento ai cittadini "alla prima" è previsto per il 2010."
"L'individuazione della futura forma gestionale non può prescindere da una preliminare e attenta analisi di tutti gli aspetti, in particolare economico-organizzativi. La prospettiva di utilizzo dovrà anche tenere conto delle prospettive di utilizzo e di contenuti della cittadella dei giovani, alle quali stiamo lavorando, per creare sinergia su due progetti a valenza regionale, destinati al sostegno e allo sviluppo della cultura in Valle d'Aosta."
"Nella nuova struttura saranno ospitati sicuramente gli spettacoli della Saison Culturelle, il Printemps Théâtral, l'Assemblée de Chant Choral, lo Charaban, quelle delle diverse associazioni culturali regionali, e in una logica di mercato quelle non solo del promotore privato ma di un eventuale gestore terzo. L'idea è comunque quella di esternalizzare la gestione delle struttura, con un'importante azione di indirizzo sulla programmazione culturale riservata in capo all'Amministrazione."
Il Consigliere Bertin ha replicato che "sembra che ci sia un certo ritardo nell'immaginare il tipo di gestione che si vuole dare. La funzione che svolgerà questa nuova struttura è importante, però bisogna già pensare a cosa si vuole quando sarà funzionante. È positivo il fatto che non si vuole gestire direttamente come Amministrazione il Cinema."