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Comunicato n° 349 del 3 dicembre 2008

APPROVATI LA LEGGE FINANZIARIA E IL BILANCIO REGIONALE

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consiglio regionale ha approvato i disegni di legge n. 14 concernente "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta (Legge finanziaria per gli anni 2009/2011)", e n. 15 relativo al "Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per l'anno finanziario 2009 e per il triennio 2009/2011".

La legge finanziaria è stata approvata con 23 voti favorevoli e 12 contrari.

Stesso risultato per la votazione sul bilancio di previsione della Regione per l'anno 2009 e per il triennio 2009/2011.

Il bilancio regionale pareggia nella cifra di 2 miliardi 460 milioni di euro. Le risorse disponibili sono 1 miliardo 675 milioni di euro, al netto delle partite di giro, con una crescita del 3 per cento rispetto alla previsione 2008.

Riguardo alla legge finanziaria, la maggioranza regionale ha recepito un emendamento presentato dal Gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau che prevede il previo parere della Commissione consiliare competente laddove la norma autorizza la Giunta regionale ad istituire un fondo, nell'ambito delle partite di giro, destinato ad accogliere quelle risorse che, per effetto delle limitazioni imposte dal patto di stabilità concordato con lo Stato, non potranno essere utilizzate se non subordinatamente al raggiungimento delle finalità previste dal patto stesso e limitatamente a programmi di investimento.

Sono intervenuti per le dichiarazioni di voto il Consigliere Segretario Enrico Tibaldi (PdL), i Capigruppo di Fédération Autonomiste, Leonardo La Torre, del Partito Democratico, Carmela Fontana, il Presidente della III Commissione, Dario Comé (Stella Alpina-UdC-VdA), il Capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin, dell'Union Valdôtaine, Diego Empereur. Hanno concluso l'Assessore al bilancio, Claudio Lavoyer, e il Presidente della Regione, Augusto Rollandin.

Per il Consigliere Tibaldi (PdL) si tratta di "un bilancio che è privo di un'anima e di contenuti e non si evidenzia per novità. Sta nel solco della continuità e questo ci preoccupa perché il mondo evolve, anche drammaticamente, mentre noi rimaniamo ancorati al passato. E' il bilancio più importante perché dovrebbe indicare le prospettive della Legislatura e invece il primato della politica sembra essersi dissolto. Rappresenta una falsa partenza che ci delude ed esortiamo il Presidente a prendere le redini della Regione perché ci sia lo spazio per una comunità che merita di più. Il nostro voto sarà pertanto contrario."
 
Per il Consigliere La Torre (FA) "si tratta di un bilancio che dà concretezza alle azioni di governo, è attento alle esigenze dei cittadini, che si inquadra perfettamente in un progetto politico di forze autonomiste. Un dibattito quello di oggi che ha visto un rapporto con le forze di minoranza molto positivo e che offre spunti interessanti."

Per la Consigliera Carmela Fontana (PD) si tratta di "un bilancio molto corposo, ma pensavo che la maggioranza, in un momento di crisi, svolgesse un'azione più incisiva a favore dell'industria e dei lavoratori. Al di là delle idee politiche, dobbiamo avere la capacità di lavorare in sinergia tra maggioranza e minoranza per ridare fiducia ai cittadini. Siamo delusi perché credevano di poter portare delle idee con i nostri emendamenti, che invece non sono state recepite. Voteremo contro."

Per il Consigliere Comé (SA) "la Valle d'Aosta dovrà affrontare un periodo difficile a causa di una crisi mondiale che porterà ad una fase di recessione. Il Presidente della Regione ha evidenziato come questo bilancio sia stato costruito prima della crisi ma come abbia già tenuto conto di quanto avvenuto in seguito. Votiamo oggi un documento che non è certamente rivoluzionario, ma che cerca di dare risposte diverse a tutti i settori economici, culturali e sociali della nostra regione. Un bilancio che ci convince e che ci permette di guardare con ottimismo al futuro."

Per Louvin (VdAV/R) "l'ottimismo espresso dalla maggioranza non è il pensiero che ci conduce a votare questo bilancio. Bisogna avere la forza e la capacità di introdurre elementi di novità. C'è un'inerzia di questa regione che anche il ciclone di maggio non ha portato cambiamenti sostanziali. Non c'è un'idea forte che lo faccia ritenere un bilancio di svolta, di cambiamento rispetto al passato. E' la politica imbrigliata che continua a cercare di non scontentare nessuno, ma che alla fine scontenta la Valle nella sua complessità. Il nostro voto negativo esprime un'occasione mancata per quella che sembrava essere una nuova era all'inizio della Legislatura."

Le Conseiller Empereur (UV) a constaté une confrontation ouverte, dans un climat très civil, avec la contribution de tous les Conseillers. « Nous faisons de la politique et nous avons des visions différentes et nous sommes là pour rappeler les règles de la démocratie. Pour nous de l'Union Valdôtaine le budget est un document important, construit pour la Vallée d'Aoste, qui tient compte de la personne et du territoire, qui attribue des ressources pour des secteurs stratégiques tels que les collectivités locales, pour investir dans une région de montagne, pour la protéger et la valoriser. Un budget qui tient compte de la crise, du programme de législature et qui est donc positif. »

L'Assessore Claudio Lavoyer ha detto che "sono emersi spunti interessanti dal dibattito e anche se gli emendamenti non sono stati recepiti saranno oggetto di riflessione nel corso dell'anno. Votiamo oggi uno strumento di programmazione, le azioni partiranno da subito attingendo al bilancio per avviare concretamente le azioni."

Le Président de la Région Rollandin a exprimé l'importance du moment, en soulignant « qu'il s'agit d'un budget de début de Législature et que les sujets traités au cours du débat ont été intéressants. Nous allons essayer de donner des réponses concrètes aux problèmes du moment. Dans ce budget nous avons pris bonne note des remarques de la majorité et de l'opposition, dans un esprit de collaboration. Dans ce budget, nous avons pris en compte des criticités et en premier le Casinò - pour lequel d'ici près nous allons présenter le plan stratégique. »
"La macchina amministrativa ha sicuramente delle difficoltà e c'è una certa ingessatura, ma il rimuoverla non è cosa da un giorno. Abbiamo in previsione un piano strategico per il lavoro, per l'energia, per il settore sociale. Stiamo andando verso un bilancio analitico, con degli sforzi e non sarà un impegno da poco. C'è un indirizzo chiaro di dove vogliamo andare. Quindi credo che abbiamo cercato di mettere le basi - e lo vogliamo fare in sinergia con tutti perché non abbiamo l'esclusiva delle idee - per affrontare le sfide del 2009."

Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre 2008.