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Comunicato n° 328 del 26 novembre 2008

INTERPELLANZA SU INDENNIZZI IN AGRICOLTURA


Il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) ha poi presentato un'iniziativa sull'erogazione di indennizzi per la compensazione dei danni subiti dagli allevatori a seguito dell'indagine avviata dai NAS.

Il Consigliere ha chiesto se, dopo diverse settimane dall'avvio dell'indagine dei NAS, si è riusciti a reperire informazioni inerenti la tipologia, i tempi e le modalità dei controlli effettuati nonché quali sono finora gli allevamenti coinvolti; quali ripercussioni sono ipotizzabili sul settore zootecnico e sulla filiera produttiva, con particolare riguardo alla Fontina, formaggio la cui fabbricazione è regolamentata da un rigoroso disciplinare; se con il provvedimento preso, si intenda indennizzare situazioni di disagio piuttosto che premiare quelle meritevoli, rischiando di alimentare effetti distorsivi nella zootecnia valdostana; vista l'ampia gamma di presupposti sui quali si effettua la valutazione discrezionale degli uffici competenti per stabilire l'intensità dell'aiuto economico, quali sono i valori medi erogati per ogni tipologia di capo macellato.

Nella risposta l'Assessore alla Sanità Albert Lanièce ha affermato che "i controlli di fatto consistono in verifiche anagrafiche dei bovini presenti in alpeggio e in test sugli allevamenti per la tubercolosi su tutto l'effettivo dell'alpeggio e più di recente nelle stalle invernali. I controlli continuano secondo una programmazione definita e che viene comunicata ai servizi veterinari di giorno in giorno. In generale, sono stati ispezionate 25 aziende di piano, 12 alpeggi e una stalla di sosta nel periodo da maggio al 20 novembre 2008. I controlli necroscopici sugli animali fino a ora macellati hanno evidenziato lesioni tubercolari in due soggetti su 62 macellati. Siamo in attesa degli esiti dell'esame batteriologico per gli altri."

L'Assessore all'Agricoltura Giuseppe Isabellon ha quindi detto che "una prima somma di 700.000 euro intende venire incontro agli allevatori che a causa della situazione hanno difficoltà a ricoverare gli animali per insufficienza di spazi o per evitare il contatto tra capi in vincolo sanitario dagli altri con qualifica sanitaria."
"L'intensità dell'aiuto è variabile, per la categoria vacca da 500 a 830 euro, per la categoria manza da 400 a 790 euro, per la categoria vitello da 150 a 350 euro. A tali somme bisogna aggiungere il valore di recupero delle carni pagate dal macellatore. Il momento è senza dubbio difficile e questa situazione, se non sostenuta dalla Amministrazione regionale, può portare a delle chiusure di attività. Per la Fontina, la sua produzione non dovrebbe subire gravi contraccolpi salvo forse una diminuzione quantitativa."

Per Tibaldi "le notizie fornite ci permettono di avere una prima fotografia delle aziende coinvolte che non sono poche. È legittimo chiedersi se le strategie adottate siano conformi ai parametri utilizzati dai Nas nei loro controlli. O sono stati rigidi i Nas o i nostri controlli sono stati poco efficaci. Ci auguriamo che l'aiuto sia finalizzato a venire incontro a chi sta subendo tutti questi disagi. È auspicabile che si faccia un'analisi più attenta e profonda sulle strategie di profilassi fatte finora e quelle da fare per il futuro perché qualcosa fino adesso non ha funzionato. Spero che l'esame in Commissione possa permettere ulteriori approfondimenti."