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Comunicato n° 302 del 12 novembre 2008

INTERPELLANZA SULLA STABILIZZAZIONE DELLA FINANZA PUBBLICA

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consigliere Massimo Lattanzi (Il Popolo della Libertà) ha illustrato un'interpellanza per conoscere gli intendimenti in merito all'applicazione in Valle d'Aosta della legge n. 133/2008 riguardante disposizioni urgenti per la stabilizzazione della finanza pubblica.

"Ad agosto 2008 - ha evidenziato Lattanzi -, il Governo nazionale ha emanato la legge n. 133 recante 'Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, che conteneva un articolo in materia di assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Sappiamo che è in atto una polemica, perché la Giunta regionale ha provveduto a deliberare un disegno di legge che è già stato definito 'il piccolo Brunetta'. Noi riteniamo che si debbano prendere dei provvedimenti, e siamo a favore perché anche in Valle d'Aosta siano applicate le disposizioni nazionali. Sottolineo che questa è una battaglia politica a favore dei tanti dipendenti pubblici che lavorano con serietà. Aspettiamo quindi dal Presidente della Regione delle risposte in merito agli intendimenti della Regione."  

Nella sua risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "l'Amministrazione regionale ha avviato un tavolo di approfondimento tecnico per valutarne l'impatto sull'ordinamento regionale. La considerazione dell'ampiezza delle competenze statutarie ha, in ultimo, avvalorato la tesi della non diretta ed immediata applicabilità delle nuove disposizioni ai dipendenti del comparto unico regionale. Questo peraltro non poteva significare l'assoluto disinteresse da parte della Regione rispetto ad una nuova disciplina. Ciò ha determinato l'avvio di un percorso, condiviso in linea generale con le parti sociali, scaturito nell'approvazione, da parte della Giunta regionale, di un disegno di legge, attualmente all'esame della competente Commissione consiliare, che intende riaffermare le competenze statutarie della nostra Regione, adeguando la normativa statale al contesto di riferimento e salvaguardando la contrattazione collettiva che nel nostro sistema è sganciata dal piano nazionale, posto che opera in Valle d'Aosta una Agenzia autonoma di relazioni sindacali che dialoga contrattualmente con le organizzazioni presenti sul territorio, in rappresentanza della Regione e degli altri enti del comparto." 
"Per l'esame puntuale del provvedimento legislativo, che si occupa anche degli istituti del collocamento a riposo e del trattenimento in servizio, si ritiene opportuno rinviare ogni approfondimento all'esame che sarà condotto dapprima dalla Commissione competente e, successivamente, da questo Consiglio. Si può tuttavia dire che l'intento della Regione è quello di assicurare un equilibrato bilanciamento tra l'esigenza di migliorare l'azione degli enti pubblici locali e di ridurre gli sprechi con quella di salvaguardare il diritto alla salute, che deve essere tutelato e garantito senza discriminazioni anche per i lavoratori del comparto pubblico e di non svuotare, come invece sembra voler fare il legislatore nazionale, i contenuti e il senso della contrattazione che negli anni ha dato prova di funzionamento efficiente nella regolazione dei rapporti di lavoro con gli enti del comparto regionale."

Il Consigliere Lattanzi nella replica ha preso atto che è in itinere un disegno di legge regionale per disciplinare la materia. "Riguardo a questa iniziativa, la Valle d'Aosta ha perso un'altra occasione per arrivare prima: abbiamo autonomia legislativa, ma non siamo capaci di intervenire e abbiamo dovuto aspettare una legge nazionale. Noi vorremmo dire che la Valle d'Aosta è più efficiente di Brunetta e quindi auspichiamo che il Presidente faccia un bel provvedimento che dice che la legge Brunetta è da ampliare e che è da estendere a tutti i settori pubblici."