Info Conseil

Documenti allegati

Comunicato n° 218 del 24 settembre 2008

APPROVATA UNA RISOLUZIONE IN MATERIA DI ELEZIONI EUROPEE

Il Consiglio regionale ha approvato la risoluzione "Iniziative dirette a riconoscere un proprio rappresentante al Parlamento europeo", presentata dai Consiglieri di maggioranza, Diego Empereur (Union Valdôtaine), Francesco Salzone (Stella Alpina) e Leonardo La Torre (Fédération Autonomiste).

La risoluzione è stata approvata con 26 voti favorevoli e 3 astenuti (Lattanzi, Tibaldi e Zucchi).

Diego Empereur, nell'illustrare il testo della risoluzione, ha ricordato che la settimana scorsa è iniziato, alla Camera dei Deputati, l'esame congiunto di tutte le proposte di legge aventi ad oggetto la modifica del sistema elettorale e, tra queste, anche quella sottoscritta dal Gruppo misto (Zeller, Nicco e altri) che prevede la costituzione di una circoscrizione elettorale in ogni Regione e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
"Il Governo ha invece annunciato - ha spiegato Empereur - di aver rinunciato a presentare un proprio disegno di legge, ma attribuendo un grande valore all'approvazione della nuova normativa in tempo utile per essere applicata alle prossime elezioni. E' stata quindi richiesta l'urgenza delle proposte di modifica della legge per il Parlamento europeo, il ché consente di ridurre a un mese il tempo a disposizione della Commissione."

Empereur ha quindi concluso affermando che non c'è il tempo necessario per il Consiglio regionale di approvare una proposta di legge da presentare al Parlamento italiano. "La risoluzione che proponiamo è diretta ad attivare tutti i canali istituzionali affinché la legittima richiesta della comunità valdostana di essere rappresentata presso il Parlamento europeo."

Intervenendo nel dibattito, Alberto Zucchi (Il Popolo della Libertà) ha sottolineato che "si tratta di un'impresa difficile se non impossibile che lascia perplessi nella forma e nei contenuti. Ci pare un'iniziativa strumentale e demagogica perché non tiene conto dell'iniziativa di altri colleghi che hanno presentato un disegno di legge che va proprio in questa direzione."

Per Roberto Louvin (Vallée d'Aoste Vive/Renouveau)  si tratta di una risoluzione de bonne conscience, ma si è detto d'accordo sul principio della rappresentanza uninominale e disponibile a portare l'appoggio del Gruppo ma con alcune necessarie modifiche.

Anche Raimondo Donzel (Partito Democratico), nel ricordare la proposta di Nicco alla Camera dei Deputati, ha convenuto sulla validità di portare avanti l'iniziativa, pur con qualche modifica.

E' poi intervenuto Luciano Caveri (Union Valdôtaine) che ha ricordato che "il dibattito è caldo ed è bene che ci inseriamo con un documento del Consiglio Valle, che ribadisca la nostra richiesta - che risale addirittura al 1979 - di avere un proprio europarlamentare. Dobbiamo farlo sapendo che due capisaldi posti dal Governo nazionale nella riforma (sbarramento e soppressione delle preferenze) rischiano di rendere ancora più arduo il raggiungimento del risultato. Il nostro è un diritto da rivendicare per noi e per tutte le altre Regioni."

Il Consiglio è stato quindi sospeso per permettere la discussione su di un testo condiviso.

Caveri ha illustrato poi gli emendamenti concordati con il gruppo Vallée d'Aoste/Renouveau e Partito Democratico, che prevedono anche il sostegno al testo proposto alla Camera dei Deputati Zeller, Brugger e Nicco.

La risoluzione "impegna il Presidente della Regione a promuovere le opportune iniziative istituzionali dirette a riconoscere, oltre che alla Valle d'Aosta, a ciascuna Regione e Provincia autonoma, un proprio rappresentante al Parlamento europeo e invita i Parlamentari valdostani a sostenere tale richiesta nell'ambito del dibattito parlamentare riguardante la modifica dell'attuale sistema di elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia."

Il Consiglio riprenderà i lavori domani mattina, giovedì 25 settembre, alle ore 9.

Documenti allegati