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Comunicato n° 209 del 19 settembre 2008

RIUNITA LA V COMMISSIONE PERMANENTE "SERVIZI SOCIALI"

Parere favorevole al Piano di azione annuale 2008 e alle Direttive per il sistema dei servizi per la prima infanzia

La V Commissione consiliare permanente "Servizi sociali", presieduta dal Consigliere Gianni Rigo, riunita oggi pomeriggio, ha espresso parere favorevole unanime al Piano di azione annuale 2008 e alle Direttive per il sistema dei servizi per la prima infanzia.

Previsti dalla legge regionale 11/2006 che disciplina il sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia (asili nido, garderies d'enfance, spazio gioco, asili nido aziendali, tate familiari e altri servizi integrativi), il Piano e le Direttive vengono definiti dalla Giunta regionale, sentito il Consiglio permanente degli enti locali e previo parere della Commissione consiliare competente. Si tratta, il primo, di un atto che indica le modalità per la realizzazione dei servizi e per l'apertura o l'ampliamento delle strutture oltre che la quantificazione dei trasferimenti finanziari, mentre le Direttive determinano gli standard strutturali e gestionali di tali servizi al fine di definire un quadro completo, omogeneo e di riferimento sui livelli essenziali e di qualità riconoscibili su tutto il territorio valdostano.

L'esame da parte della Commissione si è svolto in due momenti: il primo con l'audizione dell'Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Albert Lanièce, tenutasi mercoledì 17 settembre, e il secondo con l'audizione del Consiglio permanente degli enti locali, avvenuta oggi pomeriggio.

"La Commissione ha dato il via libera a questi due provvedimenti - spiega il Presidente della V Commissione Gianni Rigo - che rappresentano un passaggio importante per dare risposte adeguate alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie. L'Assessore ha illustrato come l'offerta complessiva di servizi per la prima infanzia, definita dal Piano di azione, preveda un incremento di 223 posti, passando da 805 a 1028, dato che rappresenta la copertura del 33% dei bambini di età inferiore ai tre anni. Questo significa raggiungere in anticipo l'obiettivo stabilito dal Consiglio dell'Unione europea, nell'ambito della cosiddetta "strategia di Lisbona" (copertura del 33% - quale capacità di accoglienza dei servizi socio-educativi per la prima infanzia rispetto alle nascite - come traguardo entro il 2010). I trasferimenti finanziari della Regione per l'anno 2008 ammontano a 4 milioni 750 mila euro, non considerando i finanziamenti previsti dagli enti locali."

"I lavori della Commissione consiliare - prosegue Rigo - hanno inoltre permesso di recepire sostanzialmente le osservazioni e le proposte pervenute dal Consiglio permanente degli enti locali e illustrate oggi dal Presidente Elso Gerandin e dal Sindaco di Rhêmes-Notre-Dame, Donato Ronc, nella sua veste di responsabile del Dipartimento minori e sanità pubblica del Cpel."

"Aver raggiunto l'obiettivo di Lisbona è stato possibile grazie ad una attenta e attiva collaborazione tra operatori del settore e istituzioni. Questa concertazione non solo ha portato ad un consistente aumento di posti disponibili, ma anche alla crescita di una diversa considerazione di questi servizi. La nuova legge ha infatti permesso di disegnare un percorso per un vero e proprio cambiamento nel modo di concepire le politiche pubbliche per l'infanzia, passando dal concetto di protezione e tutela a quello di riconoscimento di alcuni diritti in capo alle bambine e ai bambini residenti in Valle d'Aosta."