Info Conseil

Comunicato n° 121 dell'8 aprile 2008

APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI TELELAVORO

Adunanza del Consiglio regionale

L'Assemblea regionale ha quindi affrontato la discussione sul programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia (Alpi) ALCOTRA 2007/2013.

Il programma, dopo gli interventi della Consigliera Dina Squarzino, è stato approvato all'unanimità.

Successivamente, il Consiglio ha preso in esame la proposta di legge del Consigliere Lanièce, e dei capigruppo di maggioranza Lavoyer, Vicquéry e Marco Viérin sulle disposizioni in materia di telelavoro.

Il Consigliere Lanièce, promotore e relatore della proposta, ha detto che il testo si propone di disciplinare l'introduzione nel nostro territorio regionale di forme di lavoro a distanza ed è un ulteriore passo avanti nello sfruttamento virtuoso delle attuali risorse informatiche e telematiche. Il telelavoro permette di affrontare le esigenze dei lavoratori diversamente abili e di coloro che devono conciliare l'attività lavorativa con gli impegni familiari. Risolve, inoltre, ha proseguito Lanièce, le situazioni di disagio dovute alla distanza tra la propria abitazione e la sede lavorativa. Il nostro gruppo consiliare, ha precisato, vuole essere il punto di riferimento di una politica attenta ai problemi, ai bisogni della famiglia e della popolazione, approfondendo i temi legati ai processi economici, culturali, sociali e demografici. La legge ha un'attenzione particolare al mondo femminile e alla famiglia, settore fondamentale della nostra società. Interviene a favore dell'ambiente con la diminuzione delle automobili in circolazione e un miglioramento della viabilità ed è rivolta ai soggetti portatori di handicap, per evitare difficili spostamenti per recarsi giornalmente sul luogo di lavoro lontano dalla propria abitazione. Infine, ha concluso Lanièce, agevolare il lavoratore nello svolgimento della sua attività non può che portare a un incremento della sua produttività

Sono, quindi, intervenuti i Consiglieri Dina Squarzino, Giovanni Sandri, Alessandro Bortot, Roberto Vicquéry, Eddy Ottoz, Carmela Fontana, André Lanièce.

Dopo una pausa dei lavori, è stato presentato un ordine del giorno, sottoscritto dalle varie forze politiche, che "impegna la Giunta regionale a individuare il percorso e le modalità per introdurre in modo sistematico, all'interno delle strutture dell'Amministrazione regionale, il modello organizzativo dell'attività lavorativa per progetti e ad operare per un sempre più diffuso decentramento dei servizi."

L'ordine del giorno è stato approvato all'unanimità.

La normativa è stata approvata all'unanimità.