Info Conseil
Comunicato n° 115 del 7 aprile 2008
APPROVATO ALL'UNANIMITÀ IL DISEGNO DI LEGGE SUL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha discusso e approvato il disegno di legge relativo alle disposizioni per l'avvio del servizio idrico integrato e il finanziamento di un programma pluriennale di interventi nel settore dei servizi idrici.
La normativa è stata approvata all'unanimità.
Nella relazione, il Consigliere Fedele Borre ha affermato che la normativa costituisce una nuova tappa di un percorso intrapreso con il Piano di Tutela, costituendone l'attuazione per quanto riguarda il servizio idrico. Si tratta di una legge che nella chiarezza degli obiettivi, intende costruire il sistema operativo attraverso il quale conseguire gli obiettivi di riorganizzazione del servizio idrico, per garantire un livello di qualità sia del servizio sia delle acque all'altezza di un'efficiente regione di montagna.
Il finanziamento del programma pluriennale prevede un investimento di 180 milioni di euro, dei quali 120 a carico del bilancio regionale, e 60 a carico della finanza locale.
Nella discussione generale hanno quindi preso la parola i Consiglieri Ugo Venturella - per il quale il problema principale è quello del finanziamento -, Giovanni Sandri - che ha sottolineato che la Valle d'Aosta ha assoluto bisogno di investimenti nella rete degli acquedotti -, Alessandro Bortot - che posto l'attenzione sulla necessità individuare gli interventi prioritari.
Dopo la replica dell'Assessore all'Ambiente, Alberto Cerise, il disegno di legge è stato approvato all'unanimità.
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La normativa è stata approvata all'unanimità.
Nella relazione, il Consigliere Fedele Borre ha affermato che la normativa costituisce una nuova tappa di un percorso intrapreso con il Piano di Tutela, costituendone l'attuazione per quanto riguarda il servizio idrico. Si tratta di una legge che nella chiarezza degli obiettivi, intende costruire il sistema operativo attraverso il quale conseguire gli obiettivi di riorganizzazione del servizio idrico, per garantire un livello di qualità sia del servizio sia delle acque all'altezza di un'efficiente regione di montagna.
Il finanziamento del programma pluriennale prevede un investimento di 180 milioni di euro, dei quali 120 a carico del bilancio regionale, e 60 a carico della finanza locale.
Nella discussione generale hanno quindi preso la parola i Consiglieri Ugo Venturella - per il quale il problema principale è quello del finanziamento -, Giovanni Sandri - che ha sottolineato che la Valle d'Aosta ha assoluto bisogno di investimenti nella rete degli acquedotti -, Alessandro Bortot - che posto l'attenzione sulla necessità individuare gli interventi prioritari.
Dopo la replica dell'Assessore all'Ambiente, Alberto Cerise, il disegno di legge è stato approvato all'unanimità.