Info Conseil
Comunicato n° 114 del 7 aprile 2008
APPROVATO PIANO OPERE DI RILEVANTE INTERESSE REGIONALE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha ripreso i lavori dell'ultima adunanza affrontando la discussione, così come dal nuovo ordine del giorno stabilito dalla Conferenza dei capigruppo, sul "Programma delle opere di rilevante interesse regionale" correlate agli interventi di cui al "Primo piano di interventi (che comportano la realizzazione di opere) di rilevante interesse regionale".
L'Assessore alle Opere pubbliche, Alberto Cerise, ha detto che per cinque studi il Nucleo di Valutazione ha espresso parere positivo che oggi viene sottoposto all'Assemblea e la loro iscrizione nel Programma delle opere di rilevante interesse regionale. In totale sono previsti 416 milioni di euro.
Quattro opere sono ancora in corso gli studi di valutazione e per tre si è ritenuto, pur considerando coerente l'inserimento delle stesse nel Piano, non opportuno far proseguire l'istruttoria.
In particolare, le cinque opere sono: Ammodernamento delle strutture ospedalieri in un unico presidio; miglioramento dell'accessibilità e riduzione dei tempi di percorrenza della strada regionale n. 44 per la Valle del Lys; Messa in sicurezza del tratto tra il km 8 e il km 9,600, all'altezza della frazione di Chevril nel comune di Aymavilles; Miglioramento dell'accessibilità e riduzione dei tempi di percorrenza della strada regionale n. 45 per la Valle d'Ayas; Realizzazione di un nodo intermodale per consentire la permeabilità della viabilità autostradale con i sistemi di offerta turistica della bassa Valle d'Aosta e realizzazione di un sistema di informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico relativo alla viabilità internazionale (Porta della Valle d'Aosta).
Nel dibattito sono, quindi, intervenuti i Consiglieri Ugo Venturella - che ha sottolineato che il Piano più che ambientale è un Piano viario -, Giovanni Sandri - che ha voluto precisare che il Piano è la dimostrazione del fallimento di un modo di dare risposte alla collettività -, Dina Squarzino - che ha detto che la scelta di ampliamento a est dell'Ospedale regionale non porterà da nessuna parte e avrà conseguenze gravissime -, Eddy Ottoz - che ha chiesto di prevedere dei piani vincolanti di costruzione delle opere in modo che non restano solo degli annunci -, Gabriele Maquignaz - per il quale occorrono scelte forti per lo sviluppo della Valle d'Aosta.
Dopo gli interventi dell'Assessore Cerise e del Presidente della Regione Caveri, e una breve sospensione dei lavori, il Piano è stato approvato con 25 voti favorevoli, 4 astenuti (Il Popolo della Libertà) e 5 contrari (Arcobaleno Vallée d'Aoste e Partito Democratico).
Tweet
L'Assessore alle Opere pubbliche, Alberto Cerise, ha detto che per cinque studi il Nucleo di Valutazione ha espresso parere positivo che oggi viene sottoposto all'Assemblea e la loro iscrizione nel Programma delle opere di rilevante interesse regionale. In totale sono previsti 416 milioni di euro.
Quattro opere sono ancora in corso gli studi di valutazione e per tre si è ritenuto, pur considerando coerente l'inserimento delle stesse nel Piano, non opportuno far proseguire l'istruttoria.
In particolare, le cinque opere sono: Ammodernamento delle strutture ospedalieri in un unico presidio; miglioramento dell'accessibilità e riduzione dei tempi di percorrenza della strada regionale n. 44 per la Valle del Lys; Messa in sicurezza del tratto tra il km 8 e il km 9,600, all'altezza della frazione di Chevril nel comune di Aymavilles; Miglioramento dell'accessibilità e riduzione dei tempi di percorrenza della strada regionale n. 45 per la Valle d'Ayas; Realizzazione di un nodo intermodale per consentire la permeabilità della viabilità autostradale con i sistemi di offerta turistica della bassa Valle d'Aosta e realizzazione di un sistema di informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico relativo alla viabilità internazionale (Porta della Valle d'Aosta).
Nel dibattito sono, quindi, intervenuti i Consiglieri Ugo Venturella - che ha sottolineato che il Piano più che ambientale è un Piano viario -, Giovanni Sandri - che ha voluto precisare che il Piano è la dimostrazione del fallimento di un modo di dare risposte alla collettività -, Dina Squarzino - che ha detto che la scelta di ampliamento a est dell'Ospedale regionale non porterà da nessuna parte e avrà conseguenze gravissime -, Eddy Ottoz - che ha chiesto di prevedere dei piani vincolanti di costruzione delle opere in modo che non restano solo degli annunci -, Gabriele Maquignaz - per il quale occorrono scelte forti per lo sviluppo della Valle d'Aosta.
Dopo gli interventi dell'Assessore Cerise e del Presidente della Regione Caveri, e una breve sospensione dei lavori, il Piano è stato approvato con 25 voti favorevoli, 4 astenuti (Il Popolo della Libertà) e 5 contrari (Arcobaleno Vallée d'Aoste e Partito Democratico).