Info Conseil
Comunicato n° 42 del 7 febbraio 2008
RESPINTA MOZIONE SULLA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA CVA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha affrontato la discussione sulla mozione presentata dal gruppo Arcobaleno Vallée d'Aoste e riguardante i progetti di cooperazione transfrontaliera.
Nella discussione, nel corso della quale è stato presentato un nuovo testo a firma di diversi gruppi consiliari, sono intervenuti i Consiglieri Bortot, Cesal, Sandri, Lattanzi e il Presidente della Regione Caveri.
L'iniziativa intende impegnare la Giunta regionale: a individuare, in collaborazione con la Regione Piemonte, settori di possibile cooperazione, nel reciproco interesse, con i predetti enti locali limitrofi o con altri organismi territoriali interessati; a riferire, entro due mesi, al Consiglio regionale l'esito degli accertamenti di cui sopra.
La mozione è stata quindi approvata con 26 voti favorevoli e 2 astenuti (Partito Democratico).
Il Consiglio ha poi preso in esame la mozione del Partito Democratico sull'impegno per la nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione della C.V.A. S.p.A..
Nel dibattito è intervenuto il Consigliere Ugo Venturella (Arcobaleno Vallée d'Aoste) per esprimere il voto favorevole al testo perché "questa situazione si deve risolvere anche per gli stessi interessi della Valle d'Aosta"
Per il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, "Oggi non ci sono grandi spazi di manovra. La scelta per il successore di Rollandin deve essere fatta tra gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione. È l'ennesimo caso dove enti economici anziché essere gestiti nell'interesse economico della comunità vengono gestiti nell'interesse politico. In questa situazione è evidente che CVA non ha bisogno di un Presidente perché altrimenti la nomina sarebbe già stata fatta. Con questi comportamenti l'Union Valdôtaine sta tenendo sotto scacco l'intera comunità valdostana."
Dopo una pausa dei lavori è stato presentato, dai gruppi di minoranza, un emendamento sostitutivo della mozione.
Il nuovo testo "Impegna Il Presidente della Regione a far valere tutte le prerogative della proprietà regionale per tramite di Finaosta S.p.A., perché sia nominato, entro il corrente mese di febbraio, un nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione della C.V.A. S.p.A.."
Gli stessi gruppi di minoranza hanno chiesto la votazione segreta.
La mozione è stata respinta con 15 voti contrari, 13 favorevoli e 6 astenuti.
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Nella discussione, nel corso della quale è stato presentato un nuovo testo a firma di diversi gruppi consiliari, sono intervenuti i Consiglieri Bortot, Cesal, Sandri, Lattanzi e il Presidente della Regione Caveri.
L'iniziativa intende impegnare la Giunta regionale: a individuare, in collaborazione con la Regione Piemonte, settori di possibile cooperazione, nel reciproco interesse, con i predetti enti locali limitrofi o con altri organismi territoriali interessati; a riferire, entro due mesi, al Consiglio regionale l'esito degli accertamenti di cui sopra.
La mozione è stata quindi approvata con 26 voti favorevoli e 2 astenuti (Partito Democratico).
Il Consiglio ha poi preso in esame la mozione del Partito Democratico sull'impegno per la nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione della C.V.A. S.p.A..
Nel dibattito è intervenuto il Consigliere Ugo Venturella (Arcobaleno Vallée d'Aoste) per esprimere il voto favorevole al testo perché "questa situazione si deve risolvere anche per gli stessi interessi della Valle d'Aosta"
Per il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, "Oggi non ci sono grandi spazi di manovra. La scelta per il successore di Rollandin deve essere fatta tra gli altri componenti del Consiglio di Amministrazione. È l'ennesimo caso dove enti economici anziché essere gestiti nell'interesse economico della comunità vengono gestiti nell'interesse politico. In questa situazione è evidente che CVA non ha bisogno di un Presidente perché altrimenti la nomina sarebbe già stata fatta. Con questi comportamenti l'Union Valdôtaine sta tenendo sotto scacco l'intera comunità valdostana."
Dopo una pausa dei lavori è stato presentato, dai gruppi di minoranza, un emendamento sostitutivo della mozione.
Il nuovo testo "Impegna Il Presidente della Regione a far valere tutte le prerogative della proprietà regionale per tramite di Finaosta S.p.A., perché sia nominato, entro il corrente mese di febbraio, un nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione della C.V.A. S.p.A.."
Gli stessi gruppi di minoranza hanno chiesto la votazione segreta.
La mozione è stata respinta con 15 voti contrari, 13 favorevoli e 6 astenuti.