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Comunicato n° 39 del 6 febbraio 2008

INTERPELLANZE SUL PERSONALE DELLA CVA

Adunanza del Consiglio regionale


Il tema dell'organizzazione del personale della società Compagnia Valdostana delle Acque-CVA è stato affrontato nel corso della seduta pomeridiana del Consiglio regionale.

A presentarlo, tramite due interpellanze, sono stati i Consiglieri della Casa delle Libertà e del Partito Democratico.

Il Vicepresidente del Consiglio, Enrico Tibaldi, nel presentare l'iniziativa, ha detto che "negli ultimi anni, dal 2001 al 2007, si è assistito a un continuo incremento dell'organico, in particolare del settore amministrativo, tanto che oggi si superano le 350 unità. Nel giugno 2001 erano 228. Nel solo 2007, poi, nella gestione Rollandin, è stata assunta una trentina di persone, in larga parte secondo una procedura basata su colloqui privati, senza alcuna evidenza pubblica né determinazione dei requisiti."
"Vorremo sapere quali ragioni hanno indotto il vertice di CVA a "ristrutturare" l'organigramma dirigenziale malgrado gli ottimi risultati ottenuti e sulla base di quali presupposti sono stati nominati i nuovi dirigenti. Inoltre, quali ragioni giustificano la continua esternalizzazione degli studi e delle progettazioni nonché il conferimento degli incarichi consulenziali e a quanto ammontano le relative spese."

Per Giovanni Sandri "Riteniamo un grave atteggiamento quello di non nominare un nuovo Presidente della CVA. Questo rischia di provocare grossi problemi dal punto di vista sindacale. I problemi esistono e sono dovuti alla nuova dirigenza e ai nuovi consulenti. La situazione è bloccata."

Nella risposta, l'Assessore alle Partecipazioni regionali Aurelio Marguerettaz ha affermato che "La crescita di organico è pari a 335 unità alla fine del 2007. La struttura acquisita era priva di unità di vendita. La crescita ha risposto a precise esigenze commerciali, amministrative e gestionali. Le assunzioni del 2007 di 39 persone corrispondono alle esigenze di rimpiazzo per pensionamenti e per questioni organizzative. Per le assunzioni, sulla base dei curriculum ricevuti, ci sono selezioni e alla fine vengono stilate delle graduatorie."
" Il volume crescente di lavoro e l'esplosione in Valle di nuove concessioni ha costretto CVA a una reazione preventiva accelerando la richiesta di concessioni e quindi il ricorso all'utilizzo di consulenze esterne." "In totale sono stati spesi 174 mila euro per le consulenze esterne."
"Per quanto riguarda la Presidenza e i problemi sindacali, ci sono stati due incontri con i sindacati che hanno espresso il loro disappunto per il cosiddetto "accordo a stralcio". Dagli approfondimenti fatti l'azienda ha respinto con forza le lamentele delle maestranze. Per la Presidenza, come già affermato in passato, aspettiamo l'approvazione del bilancio 2007 per procedere alla nomina del nuovo Presidente."

Nella replica Tibaldi ha ribadito che "I criteri di assunzione rimangono a tutti sconosciuti. Il Presidente della CVA ha sempre fatto il bello e cattivo tempo. Anche per i dirigenti non ci sono tracce dei criteri di competenza. Le spese, poi, sono maggiori di quelle riferite oggi all'Assemblea. I risultati gestionali, poi, iniziano a dare segnali d'allarme. La Compagnia Valdostana delle Acque ha imboccato una strada sbagliata."