Info Conseil
Comunicato n° 36 del 6 febbraio 2008
INTERROGAZIONE SUL TRASPORTO FERROVIARIO
Adunanza del Consiglio regionale
Per quanto riguarda lo svolgimento delle interrogazioni, il Consigliere Giovanni Sandri (Partito Democratico) ha chiesto informazioni sugli interventi per l'ammodernamento del sistema di trasporto ferroviario nella Regione.
In particolare, ha chiesto "se sia stato predisposto il progetto esecutivo del nuovo raccordo di Chivasso e con quali tempi si possa prevedere l'appalto e la realizzazione dei lavori; a che punto sia la progettazione dell'ammodernamento della tratta Ivrea-Aosta, con particolare riguardo alla galleria sopra menzionata e all'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta; a che punto sia giunta la predisposizione della norma di attuazione in materia di trasporti ferroviari e quali iniziative politiche siano in atto, col governo italiano, con quello svizzero e con l'Unione Europea, al fine di ottenere l'autorizzazione a realizzare il collegamento ferroviario transfrontaliero tra il capoluogo regionale e la città di Martigny."
Nella risposta, l'Assessore ai Trasporti Ennio Pastoret, ha detto che
"I lavori sono regolamentati dall'Accordo quadro. Al momento sono in fase di realizzazione e il progetto definitivo dovrebbe concludersi nel dicembre 2008. Un nuovo accordo quadro è in via di definizione per una serie di interventi. L'accordo prevede altri progetti relativi alla modernizzazione della linea Ivrea-Aosta. L'eliminazione della galleria, poi, prevista attraverso un tratto alternativo, ridurrà i problemi tecnici esistenti. Il progetto di elettrificazione, poi, va avanti e consentirà una migliore percorrenza sulla tratta."
"Sulle norme di attuazione la Commissione Paritetica si deve esprimere così come il Ministero. I primi pareri sono già stati dati e ci è stato richiesto di modificare solo un punto di piccola entità. Infine, per la Aosta-Martigny, c'è la volontà di riprendere la questione e su di esso c'è l'interesse del Piemonte e della Liguria."
Il Consigliere Sandri, replicando, ha chiesto "uno sforzo particolare per arrivare a definire il nuovo accordo di programma. Credo che ci sia soltanto bisogno di prestare la massima attenzione. Il lavoro nella Paritetica, poi, dovrebbe essere accelerato. La tratta Aosta-Martigny tempo fa non aveva senso, ma ora sì. È importante per collegare la Vale d'Aosta alla parte più produttiva dell'Europa. Spero che nei futuri programmi elettorali questo tema sia messo in evidenza. Sul tema bisogna prevedere grandi investimenti politici, finanziari e di intelligenze."
Tweet
In particolare, ha chiesto "se sia stato predisposto il progetto esecutivo del nuovo raccordo di Chivasso e con quali tempi si possa prevedere l'appalto e la realizzazione dei lavori; a che punto sia la progettazione dell'ammodernamento della tratta Ivrea-Aosta, con particolare riguardo alla galleria sopra menzionata e all'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta; a che punto sia giunta la predisposizione della norma di attuazione in materia di trasporti ferroviari e quali iniziative politiche siano in atto, col governo italiano, con quello svizzero e con l'Unione Europea, al fine di ottenere l'autorizzazione a realizzare il collegamento ferroviario transfrontaliero tra il capoluogo regionale e la città di Martigny."
Nella risposta, l'Assessore ai Trasporti Ennio Pastoret, ha detto che
"I lavori sono regolamentati dall'Accordo quadro. Al momento sono in fase di realizzazione e il progetto definitivo dovrebbe concludersi nel dicembre 2008. Un nuovo accordo quadro è in via di definizione per una serie di interventi. L'accordo prevede altri progetti relativi alla modernizzazione della linea Ivrea-Aosta. L'eliminazione della galleria, poi, prevista attraverso un tratto alternativo, ridurrà i problemi tecnici esistenti. Il progetto di elettrificazione, poi, va avanti e consentirà una migliore percorrenza sulla tratta."
"Sulle norme di attuazione la Commissione Paritetica si deve esprimere così come il Ministero. I primi pareri sono già stati dati e ci è stato richiesto di modificare solo un punto di piccola entità. Infine, per la Aosta-Martigny, c'è la volontà di riprendere la questione e su di esso c'è l'interesse del Piemonte e della Liguria."
Il Consigliere Sandri, replicando, ha chiesto "uno sforzo particolare per arrivare a definire il nuovo accordo di programma. Credo che ci sia soltanto bisogno di prestare la massima attenzione. Il lavoro nella Paritetica, poi, dovrebbe essere accelerato. La tratta Aosta-Martigny tempo fa non aveva senso, ma ora sì. È importante per collegare la Vale d'Aosta alla parte più produttiva dell'Europa. Spero che nei futuri programmi elettorali questo tema sia messo in evidenza. Sul tema bisogna prevedere grandi investimenti politici, finanziari e di intelligenze."