Info Conseil
Comunicato n° 12 del 10 gennaio 2008
TERZO RAPPORTO DELL'OSSERVATORIO PER LE POLITICHE SOCIALI
Adunanza del Consiglio regionale
Nella tarda mattinata, il Consiglio regionale ha iniziato la discussione sul Terzo Rapporto dell'Osservatorio per le politiche sociali.
L'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson, nell'illustrare la tematica, ha detto che "Si tratta di una fotografia della situazione in Valle d'Aosta. Più è precisa e maggiormente potremo intervenire in maniera efficace. È un rapporto con delle luci, ma anche con delle ombre. Non c'è l'esigenza di nascondere qualcosa, ma presentare il più possibile il fenomeno che è in grande evoluzione. C'è comunque un alto grado di soddisfazione della popolazione che è superiore ad altre regioni d'Italia, grazie all'alta spesa per il sociale prevista dalla Regione. Da questo rapporto emerge che la nostra regione sta acquisendo una struttura demografica sempre più connotata dalla presenza di anziani e di immigrati provenienti dai Paesi extra comunitari."
Nel testo, viene evidenziato come il Terzo Rapporto avvia due importanti processi: il primo attiene l'utilizzo e la valutazione dei dati e delle analisi condotte che ha prodotto interessanti spunti di riflessione all'interno di molti settori; il secondo attiene un corredo più ampio di dati provenienti da fonti nazionali e da indagini campionarie Istat in cui si affrontano temi idonei a estendere il concetto di benessere sociale anche a dimensioni non trattate dall'assessorato competente in materia di politiche sociali.
Ha, quindi, preso la parola la Consigliera Carmela Fontana (Partito Democratico) che ha espresso apprezzamento per il Rapporto e per il lavoro svolto.
"Rimangono però alcuni dati insoddisfacenti. Il primo è quello che i Piani di zona non sono stati attuati, a differenza di quanto è successo in altre regioni d'Italia. Questo è un grave ritardo perché impedisce un intervento più adeguato alle specificità territoriali e quindi al cittadino. Un altro dato importante è che a fronte di un aumento del fondo nazionale delle politiche sociali nel 2006 del 49 per cento, in Valle il fondo è aumentato solo del 20 per cento."
Per la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d'Aoste) "bisogna dare atto che c'è una grande attenzione verso gli anziani e che nel tempo è stato costruito un welfare positivo. Crediamo che siano due le linee di azione per il futuro: pensare sempre di più a strutture medicalizzate e completare l'offerta residenziale."