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Comunicato n° 8 del 9 gennaio 2008

INTERPELLANZA SU DICHIARAZIONI DI ESPONENTI DEL CDA DEL CASINÒ

Adunanza Consiglio regionale

Il capogruppo del Partito Democratico Giovanni Sandri ha illustrato un'interpellanza sugli eventuali interventi sulle dichiarazioni di esponenti del Consiglio di Amministrazione della Casinò S.p.A..

Nel presentare l'iniziativa, Sandri ha affermato che "l'importanza dell'interpellanza è sulla necessità di valutare in questa aula le dichiarazioni fatte dal Presidente e dal Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione del Casinò sugli organi di informazione. Dichiarazioni peraltro non smentite."
"Vorremmo conoscere qual'è l'indirizzo della Giunta regionale in merito a quelle che secondo noi sarebbero delle decisioni da prendere. Con questa iniziativa chiediamo al Presidente della Regione di tutelare l'onorabilità e il lavoro del Consiglio regionale e della sua IV Commissione consiliare permanente, attraverso la rimozione del Presidente, del Vice Presidente e del Direttore Centrale Amministrativo della Casinò Spa; di ribadire, attraverso una smentita pubblica e di pari evidenza di quanto affermato dal Presidente della Casinò Spa, che l'azionista della Casinò Spa è la Regione Valle d'Aosta, rappresentata dal suo massimo organo che è il Consiglio regionale, mentre l'Assessore competente in materia di Casinò è solo l'attuatore degli indirizzi decisi dal Consiglio regionale; di riassumere tutte le deleghe in merito alla Casa da Gioco."

Il Presidente della Regione, Luciano Caveri ha quindi replicato:"Ritengo che ci debba essere il massimo rispetto dell'Istituzione Consiglio regionale, non ritengo giuste le critiche mosse da alcuni componenti del Consiglio di amministrazione del Casinò e credo che il Disciplinare una volta approvato debba essere attuato. Ribadisco che il Consiglio regionale ha una funzione di indirizzo, ma alle riunioni dell'Assemblea dei soci è il Presidente della Regione che rappresenta il socio di maggioranza."
"Ulteriori considerazioni verranno fatte a seguito della lettura dei resoconti della riunione della IV Commissione. In Giunta discuteremo in merito alla lettera del Presidente Martini e assumeremo le decisioni del caso. Per la questione delle deleghe, sarebbe illogico oggi modificare l'architettura delle stesse. L'esperienza di questa legislatura potrà risultare utile per il futuro."

Nella replica Sandri ha detto che "Deve essere il Consiglio a riprendersi il proprio ruolo e decidere sulla Casa da Gioco e non la Giunta o solo alcuni suoi componenti. Le nomine devono avere la maggioranza del Consiglio regionale. In materia abbiamo presentato una proposta di legge."