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Comunicato n° 5 del 9 gennaio 2008

DISCUSSIONE SULLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

In apertura dei lavori della prima adunanza del 2008 del Consiglio regionale, i presidenti del Consiglio, Ego Perron, e della Regione, Luciano Caveri, hanno ricordato la figura di Dina Bruschi, consigliere comunale di Aosta e moglie dell'Assessore regionale all'Ambiente, Alberto Cerise, scomparsa recentemente.

Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha poi voluto precisare il suo pensiero circa la situazione dell'emergenza rifiuti in Campania.
"Noi eravamo disponibili a mettere a disposizione delle persone e dei mezzi. Già nel 2004 era stato chiesto alla nostra regione un intervento a ospitare dei rifiuti, corrispondenti a dieci tonnellate in dieci giorni. Non di più perché noi siamo in grado solo di fornire un piccolissimo aiuto. Siamo invece un po' più in grado di mettere a disposizione uomini e mezzi. Sono molto dispiaciuto del titolo de "La Stampa" che riporta una dichiarazione che non ho mai rilasciato. La considero malafede."

Nella successiva discussione, il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, ha affermato che "sulla vicenda rifiuti, esprimiamo stupore per non aver visto riportato sulle stesse pagine del quotidiano "La Stampa" il nostro pensiero.
Comunque presenteremo una risoluzione sulla questione dell'emergenza rifiuti. Il Governo Prodi, poi, prima ancora di chiamare per queste situazioni, dovrebbe interessarsi ad altre questioni ben più importanti per la nostra regione. I problemi della Campania si sa da cosa dipendono: dal malgoverno di decenni. Non si può affrontare il problema pensando di scaricarlo in parte sulle altre regioni e in particolare sulla Valle d'Aosta
."

Per il Consigliere Ugo Venturella (Arcobaleno Vallée d'Aoste)
"le dichiarazioni di Caveri assumono sapore di protagonismo. Ci lascia stupefatti il tentativo del Presidente che sfruttando lo scandalo campano dei rifiuti intende far passare l'ipotesi dell'utilizzo del termovalorizzatore in Valle d'Aosta."

Il capogruppo del Partito Democratico, Giovanni Sandri, ha quindi detto che "In questa situazione c'è stata la voglia di protagonismo del Presidente della Regione. Difendo l'operato dei giornalisti."

Per il Consigliere Eddy Ottoz (La Casa delle Libertà) "Vorrei sottolineare l'uso artistico e distorsivo delle virgolette che viene fatto sulle testate giornalistiche locali. Bisognerebbe in qualche modo far intervenire l'Ordine dei giornalisti sulla deontologia dei giornalisti."
"Sulla situazione della Campania, l'emergenza va affrontata con sistemi di emergenza e non con l'uso della cultura."