Nella prosecuzione del dibattito, il Consigliere Eddy Ottoz (La Casa delle Libertà) ha chiesto, rivolto all'Assessore Marguerettaz, se "Il Casinò deve essere un tesoretto di voti o un'azienda che produce per questa regione? Vorrei sapere cosa succederebbe al Casinò nel caso in cui non passasse l'articolo 22 del Disciplinare."

Successivamente, hanno preso la parola l'Assessore Marguerettaz, per la replica, i Consigliere Bortot e Sandri e il Presidente della Regione Luciano Caveri.
"È un Disciplinare che mette ordine in alcune questioni. Per quanto riguarda i privati, non ci sono problemi a una tale situazione. Al di là delle ironie, si manifestano alcuni cambiamenti all'interno della Casa da gioco. Qualcosa si muove come il rilancio del Casinò che si articolerà attraverso un Piano di sviluppo. In questa vicenda nessuno è mancato al confronto. Non si può continuare con una discussione in eterno perché il momento delle decisioni è avvenuto. La strada intrapresa è quella giusta, ed è quella di un dialogo faticoso con i responsabili della Casa da gioco e delle forze sociali. Il clima è cambiato e ritengo che questo Disciplinare sia un punto e a capo significativo nei rapporti con la Casa da gioco."

Al termine delle repliche, i lavori del Consiglio sono stati sospesi e riprenderanno nel pomeriggio con l'esame degli articoli e degli emendamenti presentati dai vari gruppi consiliari.