Info Conseil
Comunicato n° 336 dell'8 novembre 2007
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DELLA PROFESSIONE DI MAESTRO DI SCI E DELLE SCUOLE DI SCI
Adunanza del Consiglio regionale
Nella seduta pomeridiana del Consiglio regionale, sono proseguiti la discussione e l'esame degli articoli del disegno di legge che modifica la disciplina della professione di maestro di sci e delle scuole di sci in Valle d'Aosta.
Il testo è stato approvato con 23 voti favorevoli, 2 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS e il Consigliere Ottoz) e 5 contrari (Arcobaleno Vallée d'Aoste e La Casa delle Libertà).
Nel corso della votazione, è poi intervenuto il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà), per il quale "difendiamo i maestri di sci quanto la maggioranza. Siamo d'accordo sull'albo professionale, ma l'Associazione non può avere un rapporto con le finanze regionali."
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha sottolineato che "l'apertura della professione a soggetti europei significa però minore professionalità. Il rischio è quello di essere travolti da maestri provenienti da tutta Europa con poca competenza e professionalità."
Per Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) "nessuno mette in discussione la volontà di valorizzare la professione. Però in nessun Albo professionale viene demandato tutto all'Associazione. È un tipo di norma incostituzionale. Questa legge non protegge la professionalità dei maestri di sci."
Il Consigliere Giovanni Sandri (Gauche Valdôtaine-DS) ha poi detto che "È una legge che in parte condividiamo perché ha messo un po' di ordine in una situazione parecchio confusa."
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Il testo è stato approvato con 23 voti favorevoli, 2 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS e il Consigliere Ottoz) e 5 contrari (Arcobaleno Vallée d'Aoste e La Casa delle Libertà).
Nel corso della votazione, è poi intervenuto il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà), per il quale "difendiamo i maestri di sci quanto la maggioranza. Siamo d'accordo sull'albo professionale, ma l'Associazione non può avere un rapporto con le finanze regionali."
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha sottolineato che "l'apertura della professione a soggetti europei significa però minore professionalità. Il rischio è quello di essere travolti da maestri provenienti da tutta Europa con poca competenza e professionalità."
Per Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) "nessuno mette in discussione la volontà di valorizzare la professione. Però in nessun Albo professionale viene demandato tutto all'Associazione. È un tipo di norma incostituzionale. Questa legge non protegge la professionalità dei maestri di sci."
Il Consigliere Giovanni Sandri (Gauche Valdôtaine-DS) ha poi detto che "È una legge che in parte condividiamo perché ha messo un po' di ordine in una situazione parecchio confusa."