Info Conseil
Comunicato n° 299 del 5 ottobre 2007
I PARLAMENTARI VALDOSTANI HANNO ILLUSTRATO LA "FINANZIARIA 2008" AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
Oggi, nella sala riunioni delle Commissioni consiliari
I Parlamentari valdostani, Roberto Nicco e Carlo Perrin, hanno illustrato oggi, venerdì 5 ottobre, al Presidente del Consiglio Valle, Ego Perron, e ai componenti la Conferenza dei Capigruppo consiliari, i contenuti della Finanziaria dello Stato 2008.
"Il confronto preventivo rientra nei rapporti di dialogo con i Parlamentari valdostani, ha affermato il Presidente Perron. Si è trattato di una riunione importante che ha permesso di conoscere le linee guida del documento contabile dello Stato che sarà discusso in Parlamento. Sono state affrontate alcune tematiche che possono avere delle ricadute per la Valle d'Aosta e ci siamo lasciati con la volontà di organizzare una nuova riunione per valutare meglio gli aspetti legati ai diversi settori."
I due Parlamentari hanno evidenziato alcune questioni del documento di programmazione economico-finanziaria, con particolare riferimento agli aspetti che interessano direttamente la Valle d'Aosta.
"A una prima lettura del testo non ci sembra che ci siano misure impattanti contro le Autonomie e quindi contro la Valle d'Aosta, hanno affermato Perrin e Nicco. Riteniamo che questo sia un momento importante per avere suggerimenti e suggestioni da parte delle istituzioni valdostane, al fine di agire per il bene della Valle d'Aosta."
"L'impostazione data a questa Finanziaria, che può definirsi eterogenea, hanno proseguito, è "leggera" e sarà un bilancio di stabilizzazione. La cifra si aggira intorno agli 11,5 miliardi di euro, di cui circa 7 di maggiori entrate e 4 di tagli alle spese. In particolare, tra gli aspetti più rilevanti, ci sono quello del debito pubblico, la lotta all'evasione, il contenimento della spesa pubblica e l'abbattimento dei costi della politica."
"Inoltre, altri punti salienti del documento contabile sono: il tema della sicurezza, la Scuola e l'Università, gli investimenti, la fiscalità, con una semplificazione e la riduzione dell'Ires e dell'Irap, le politiche energetiche e ambientali e la questione dell'equità, che prevede alcune misure a favore delle fasce più deboli e dei giovani. A questi si aggiungono i temi legati alla Casa, con la riduzione dell'Ici nel 2008, al settore agricolo, con la volontà di salvaguardare i prodotti, e la montagna, a cui sono stati destinati più soldi. Infine, c'è da sottolineare che è una delle prime volte che la "norma di salvaguardia" è stata introdotta spontaneamente."
Alla discussione sono poi intervenuti i vari Capigruppo e Consiglieri.
Per Dario Frassy (La Casa delle Libertà) "bisogna prendere atto che i Parlamentari non sono i Parlamentari della Valle d'Aosta, ma espressione di una precisa parte politica. Il senatore Perrin ha illustrato quello che il Governo Prodi ha preparato. Esprimiamo un giudizio negativo sulla Finanziaria perché è la prosecuzione di quella precedente."
Il capogruppo dell'Union Valdôtaine, Roberto Vicquéry, ha affermato che "bisogna porre la massima attenzione agli studi di settore, oltre che cambiare rotta in materia di pressione fiscale." Si è quindi soffermato su temi quali i progetti sulle tratte ferroviarie, la legge sulla montagna e i finanziamenti alle minoranze linguistiche.
Il Consigliere Eddy Ottoz (Gruppo misto) ha posto l'attenzione sulla ripartizione delle eventuali variazioni di entrate rispetto a quelle preventivate, sui problemi delle fasce più deboli e sui fondi del "5 per mille" per i quali "sarebbe necessario destinarli anche alle associazioni non riconosciute, ma assimilabili alle Onlus come lo sono le società sportive."
Il Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) ha chiesto un interessamento per quello che riguarda "la possibilità di detassare le aziende che investono in determinati settori, gli interventi sulla tassazione delle rendite, e i settori quali la formazione, la ricerca e il mondo del lavoro."
Il Consigliere Emilio Rini (Fédération autonomiste) ha invece auspicato un ulteriore incontro prima della definizione della Finanziaria e ha esortato i due Parlamentari "a osare di più, considerato il peso che hanno, in termini politici, soprattutto al Senato."
Infine, per il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) "bisogna concentrare gli sforzi sulla Casa, capire quali ricadute avrà la riduzione dell'Ici per i Comuni, e infine seguire con attenzione la questione della realizzazione del tunnel di sicurezza del Gran San Bernardo.", mentre la Consigliera Carmela Fontana (Gauche Valdôtaine-DS) ha sottolineato le necessità di concentrare le azioni su pensioni, lavoro e fasce più deboli.
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"Il confronto preventivo rientra nei rapporti di dialogo con i Parlamentari valdostani, ha affermato il Presidente Perron. Si è trattato di una riunione importante che ha permesso di conoscere le linee guida del documento contabile dello Stato che sarà discusso in Parlamento. Sono state affrontate alcune tematiche che possono avere delle ricadute per la Valle d'Aosta e ci siamo lasciati con la volontà di organizzare una nuova riunione per valutare meglio gli aspetti legati ai diversi settori."
I due Parlamentari hanno evidenziato alcune questioni del documento di programmazione economico-finanziaria, con particolare riferimento agli aspetti che interessano direttamente la Valle d'Aosta.
"A una prima lettura del testo non ci sembra che ci siano misure impattanti contro le Autonomie e quindi contro la Valle d'Aosta, hanno affermato Perrin e Nicco. Riteniamo che questo sia un momento importante per avere suggerimenti e suggestioni da parte delle istituzioni valdostane, al fine di agire per il bene della Valle d'Aosta."
"L'impostazione data a questa Finanziaria, che può definirsi eterogenea, hanno proseguito, è "leggera" e sarà un bilancio di stabilizzazione. La cifra si aggira intorno agli 11,5 miliardi di euro, di cui circa 7 di maggiori entrate e 4 di tagli alle spese. In particolare, tra gli aspetti più rilevanti, ci sono quello del debito pubblico, la lotta all'evasione, il contenimento della spesa pubblica e l'abbattimento dei costi della politica."
"Inoltre, altri punti salienti del documento contabile sono: il tema della sicurezza, la Scuola e l'Università, gli investimenti, la fiscalità, con una semplificazione e la riduzione dell'Ires e dell'Irap, le politiche energetiche e ambientali e la questione dell'equità, che prevede alcune misure a favore delle fasce più deboli e dei giovani. A questi si aggiungono i temi legati alla Casa, con la riduzione dell'Ici nel 2008, al settore agricolo, con la volontà di salvaguardare i prodotti, e la montagna, a cui sono stati destinati più soldi. Infine, c'è da sottolineare che è una delle prime volte che la "norma di salvaguardia" è stata introdotta spontaneamente."
Alla discussione sono poi intervenuti i vari Capigruppo e Consiglieri.
Per Dario Frassy (La Casa delle Libertà) "bisogna prendere atto che i Parlamentari non sono i Parlamentari della Valle d'Aosta, ma espressione di una precisa parte politica. Il senatore Perrin ha illustrato quello che il Governo Prodi ha preparato. Esprimiamo un giudizio negativo sulla Finanziaria perché è la prosecuzione di quella precedente."
Il capogruppo dell'Union Valdôtaine, Roberto Vicquéry, ha affermato che "bisogna porre la massima attenzione agli studi di settore, oltre che cambiare rotta in materia di pressione fiscale." Si è quindi soffermato su temi quali i progetti sulle tratte ferroviarie, la legge sulla montagna e i finanziamenti alle minoranze linguistiche.
Il Consigliere Eddy Ottoz (Gruppo misto) ha posto l'attenzione sulla ripartizione delle eventuali variazioni di entrate rispetto a quelle preventivate, sui problemi delle fasce più deboli e sui fondi del "5 per mille" per i quali "sarebbe necessario destinarli anche alle associazioni non riconosciute, ma assimilabili alle Onlus come lo sono le società sportive."
Il Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) ha chiesto un interessamento per quello che riguarda "la possibilità di detassare le aziende che investono in determinati settori, gli interventi sulla tassazione delle rendite, e i settori quali la formazione, la ricerca e il mondo del lavoro."
Il Consigliere Emilio Rini (Fédération autonomiste) ha invece auspicato un ulteriore incontro prima della definizione della Finanziaria e ha esortato i due Parlamentari "a osare di più, considerato il peso che hanno, in termini politici, soprattutto al Senato."
Infine, per il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina) "bisogna concentrare gli sforzi sulla Casa, capire quali ricadute avrà la riduzione dell'Ici per i Comuni, e infine seguire con attenzione la questione della realizzazione del tunnel di sicurezza del Gran San Bernardo.", mentre la Consigliera Carmela Fontana (Gauche Valdôtaine-DS) ha sottolineato le necessità di concentrare le azioni su pensioni, lavoro e fasce più deboli.