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Comunicato n° 295 del 4 ottobre 2007

APPROVATI DUE DISEGNI DI LEGGE

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale, al termine della discussione sulle interpellanze, ha approvato la bozza della Convenzione tra il Consiglio e il Comune di Etroubles per l'Ufficio del Difensore Civico.

L'Assemblea, quindi, ha affrontato la discussione sul disegno di legge relativo alle disposizioni urgenti in materia di Fondo per speciali programmi di investimento-FoSpi.
Il disegno di legge è stato approvato con 22 voti favorevoli, 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d'Aoste, Gauche Valdôtaine-DS e La Casa delle Libertà).

Nella sua relazione, la Consigliera Teresa Charles ha affermato che "le modificazioni proposte attengono alle tipologie di intervento che possono essere oggetto di finanziamento, dalle quali sono escluse gli interventi afferenti al sistema idrico integrato, mediante la previsione, per gli enti locali interessati, della possibilità di presentare, per ogni programma triennale, non più di una richiesta."
Nel dibattito sono intervenuti il Vicepresidente del Consiglio, Enrico Tibaldi, e l'Assessore alle Opere Pubbliche, Alberto Cerise.

Il Consiglio ha quindi discusso il disegno di legge sulle modifiche alla legge sugli interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo.
Il testo legislativo è stato approvato con 27 voti favorevoli, 2 astenuti (La Casa delle Libertà).

Il relatore Claudio Lavoyer (Fédération Autonomiste) ha affermato che "si rende necessario modificare la legge vigente a seguito della comunicazione comunitaria che obbliga gli Stati membri a modificare, se necessario, i preesistenti regimi di aiuto onde armonizzarli con la nuova disciplina comunitaria. Tra le novità c'è l'innalzamento delle percentuali di contributo per le imprese."

Per Dario Comé (Stella Alpina) "diamo il nostro assenso convinto anche se non entusiastico. Il testo necessiterebbe di finanziamenti più importanti. Chiediamo che venga comunque effettuata una costante azione di monitoraggio per una migliore pianificazione territoriale."

Il Vicepresidente del Consiglio, Enrico Tibaldi, ha precisato che "La legge vigente ha prodotto qualche effetto, ma principalmente di carattere finanziario. Dal punto di vista della ricerca e sviluppo abbiamo perso delle possibilità per la Valle d'Aosta. Non esiste solo l'Espace Aosta, ma ci sono altri bacini interessanti sul territorio valdostano. Il bilancio è piuttosto scarno e questa legge non ha portato particolari benefici alla regione. Quale è l'indirizzo politico di questa nuova legge? Si ha veramente il coraggio di investire nella ricerca e nello sviluppo? Questa iniziativa è disorganica e confusa."

Per il Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) "È assolutamente necessario fare un bilancio della legge vigente. Il comparto industriale valdostano cerca di stare sul mercato riducendo il costo del lavoro ed è il contrario di quello che bisognerebbe fare. È quindi necessario investire sulla ricerca e sullo sviluppo. Il rischio è quello di dare nuovo denaro per un utilizzo che non va nella direzione della ricerca."

L'Assessore alle Attività Produttive, Leonardo La Torre, ha replicato affermando che "il fatto positivo è che si è parlato non se questa legge è utile o meno, ma su come applicare al meglio questa legge. Il disegno di legge, che si colloca all'interno di un progetto più ampio che sarà presentato nei prossimi giorni, era indispensabile perché rappresenta uno degli elementi necessari allo sviluppo della nostra regione. Vorrei solo ricordare che non è la Regione a fare ricerca e sviluppo, ma gli imprenditori. Noi possiamo solo favorire questa situazione."