Info Conseil

Comunicato n° 274 del 19 settembre 2007

INTERPELLANZA SUL COLLEGAMENTO FERROVIARIO COGNE-CHAREMOZ

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) ha chiesto con un'interpellanza la situazione relativa ai costi e all'entrata in funzione del collegamento ferroviario Cogne-Charemoz.

Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere ha affermato che "vorremmo capire che fine farà quest'opera, che  si può definire come un'incapacità politica delle varie maggioranze che si sono succedute. Sono stati sperperati molti miliardi senza che se ne sappiano le prospettive."

L'Assessore Ennio Pastoret ha risposto che "per quanto riguarda il progetto, curato dall'Assessorato alle Opere Pubbliche, il costo totale è di poco più di 23 milioni di euro. Inoltre, vanno aggiunti i circa 6 milioni e 700 mila euro di spese per il materiale rotabile e i locomotori che sono stati a carico dell'Assessorato ai Trasporti."
"Tutto il materiale è stato fornito, ma l'apertura è subordinata a verifiche tecniche. Al momento è difficile prevedere una data di avvio del collegamento. Fra due o tre mesi saremo in grado di immaginare una possibile data di apertura."

Nella replica, Lattanzi ha detto che "Se si aspetta ancora un po' bisognerà iniziare a intervenire su strutture realizzate anni fa e mai utilizzate e che ora devo subire la manutenzione. Si continuano a investire cifre enormi per progetti che non hanno fine. Non so se bisogna augurarsi che il trenino entri in funzione perché i costi di gestione saranno elevati, e inoltre occorre aggiungere alla questione tutti gli anni di attesa, la manutenzione e le spese del progetto nel suo complesso. È un progetto che anche se andrà in funzione avrà dei debiti certi ogni anno, ai quali bisognerà intervenire per ripianare i conti. Questa è un'opera pubblica che è diventata un vero disastro pubblico. Con il senno di poi questi investimenti non hanno avuto un senso. Un'opera da 60 miliardi di lire non si può dimenticare."