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Comunicato n° 247 del 27 luglio 2007

RISOLUZIONE SUI COSTI DELLA POLITICA

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consiglio regionale ha preso in esame le proposte di legge presentate dal Consigliere Sandri, relativamente alle disposizioni in materia di assegno vitalizio dei consiglieri regionali, e dalla Consigliera Squarzino sulle modificazioni alle norme sulle indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta e sulla previdenza dei consiglieri regionali e sugli interventi per il contenimento della spesa in materia di previdenza dei consiglieri regionali.

Il relatore Sandri ha evidenziato che "questa proposta ha come obiettivo di dare un piccolo, ma significativo segnale in materia di contenimento dei costi della politica. In particolare, la norma in discussione prevede due tagli: il primo è quello che impedisce il cumulo tra il vitalizio di parlamentare e quello di consigliere regionale; il secondo prevede l'abolizione della possibilità di ottenere l'intera capitalizzazione accumulata al raggiungimento dei 65 anni."

La Consigliera Squarzino ha affermato, nel presentare l'iniziativa, che "con questa legge intendiamo porre l'attenzione su un problema di carattere etico, riguardante il costo che il lavoro del politico-consigliere ha sulla collettività. La nostra proposta vuole incominciare a incidere su alcuni aspetti significativi."

Per Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) "Per un argomento come questo c'è un silenzio di tomba in quest'aula. Sulla questione c'è solo demagogia. Bisogna dare dei segnali. Le proposte da noi fatte sono dei segnali politici da dare alla comunità valdostana."

Il Consigliere Eddy Ottoz (Gruppo misto) ha quindi detto che "condivido il fatto di inviare un segnale e quindi rivedere alcune cose. Però è anche giusto parlare di questi emolumenti dei Consiglieri perché potremmo avere delle sorprese se confrontati con altre categorie. Se bisogna parlare dei costi, guardiamo a tutti i costi della politica."

Per Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) "noi condividiamo la necessità di approfondire la tematica, che però riguardi i costi generali della democrazia e i danni della politica. Ci asterremo su queste proposte perché vogliamo affrontare seriamente questo tema. Siamo di fronte a un ragionamento complesso. È condivisibile il processo di razionalizzazione però su tutta la democrazia."

Il Consigliere Ugo Venturella (Arcobaleno Vallée d'Aoste) ha precisato che "bisogna distinguere i costi dell'Amministrazione dai costi della politica. Nel caso specifico è una questione di tempi e di modi di affrontare la tematica."

Dopo una serie di sospensioni, è stata approvata una Risoluzione, firmata dai gruppi della maggioranza e dalla Casa delle Libertà, Per il Partito Democratico in Valle d'Aosta, e presentata dal Consigliere Roberto Vicquéry. "Per noi si tratta di un segnale forte, privo di demagogia e proporre soluzioni concrete. Nel documento abbiamo accolto tutte le richieste avanzate dai gruppi dell'Arcobaleno Vallée d'Aoste e Gauche Valdôtaine-DS. Con questo documento vogliamo portare a conoscenza della popolazione la situazione."

Per il Consigliere Sandri "non possiamo guardare solo le altre Regioni. Occorre parlare di cifre, essere concreti. Come maggioranza non siete credibili sui costi della politica."

Per la Consigliera Dina Squarzino "abbiamo fatto proposte concrete sullo status economico del Consigliere."

Il Vicepresidente del Consiglio Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha detto che "siamo contrari ai privilegi della politica. Facciamo valutazioni anche sull'efficacia e sui danni della politica".

Il Consigliere Piero Ferraris  "è riduttivo parlare dei costi solo guardando il vitalizio. Affrontiamo il discorso sull'efficacia della democrazia."

Per il Consigliere Marco Viérin "siamo intervenuti diversi anni fa sul contenimento dei costi. Bisogna arrivare a fare un esame serio sui costi sì, ma della democrazia."

Ha quindi preso la parola il Presidente della Regione, Luciano Caveri, per il quale "Molte volte ci avvitiamo su noi stessi nelle discussioni. C'è l'idea della politica come esibizionismo. Nel contestare questo documento, ha detto rivolgendosi ai gruppi Arcobaleno e DS, contestate quello che sta facendo il Governo Prodi. La Risoluzione non vuole essere alcuna fuga in avanti. È un documento che poteva essere votato da tutti."

Il Consiglio ha quindi respinto le due proposte di legge e ha successivamente approvato la Risoluzione: 27 voti favorevoli, 5 astenuti (Arcobaleno Vallée d'Aoste e Gauche Valdôtaine-DS).

Il Consiglio viene sospeso e i lavori riprenderanno alle ore 15.30.





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