Info Conseil
Comunicato n° 222 del 10 luglio 2007
INTERPELLANZE SULLA STRATEGIA AZIENDALE DEL CASINO DE LA VALLEE
In particolare, il Vicepresidente del Consiglio Tibaldi ha detto, nel presentare l'iniziativa, che "il Comitato strategico che affianca il Consiglio di amministrazione di Casinò S.p.A. ha predisposto un documento che delinea un percorso per perseguire la massima valorizzazione dell'offerta di divertimento e il risanamento e l'ottimizzazione della gestione ordinaria. Vorremmo sapere se si intende portarlo a conoscenza e all'esame dei competenti organi istituzionali e in particolare della IV Commissione. Infine, quale è l'onere complessivo sopportato da Casinò S.p.A. per il Comitato stesso."
Per Il Consigliere Alessandro Bortot "vorremmo conoscere il contenuto del Piano preparato dal Comitato strategico e capire cosa dice. Inoltre, vorremmo conoscere i criteri adottati nell'esercizio 2006 per incentivare le uscite volontarie."
L'Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, ha risposto che "si ribadisce che il documento che non ha rilevanza amministrativa, non è stato licenziato dal Consiglio di amministrazione e non è stato analizzato dal Governo regionale."
"L'onere complessivo per il funzionamento del Comitato è stato di 23.500 euro per il 2006 e per il 2007, alla data del 31 maggio, ammonta a 19.416 euro."
Nel rispondere al Consigliere Bortot, ha fornito i dati sulle uscite volontarie e ha precisato che "È il Consiglio di amministrazione a tenere in debito conto i rilievi del Collegio Sindacale così come succede per l'Amministrazione regionale."
Il Consigliere Bortot si è dichiarato parzialmente soddisfatto della risposta, affermando che "sul piano sostanziale è grave che il Consiglio di amministrazione non recepisca il documento del Comitato strategico."
"Ci sono dei conflitti e delle interferenze all'interno della Casa da gioco che poi influiscono sulle persone, sul gioco, sull'attività. È importante che il Consiglio di amministrazione intervenga su tutte le problematiche in corso."
Il Consigliere Tibaldi ha quindi detto di "non credere che la Giunta non ha esaminato il documento. È un fatto che non depone a favore della conduzione piuttosto bizzarra della Casa da gioco da voi fatta in questi anni. Sono stati incaricati diversi professionisti per studiare le problematiche e dagli studi sono emerse più volte delle criticità, ribadite da questa bozza di documento. Il Casinò sta accusando l'inesistenza di una conduzione e sconta i deficit strutturali che lo hanno condotto ai margini del mercato. Di rilancio non se ne parla e il Casinò rimane nel buio."