Info Conseil
Comunicato n° 216 del 22 giugno 2007
CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELLA DECIMA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE "LA DONNA DELL'ANNO"
Nel corso della serata sarà presentato il volume "L'albero del corvo e del gabbiano" di Barbara Hofmann e Wilma Zanelli
Premio internazionale "La donna dell'anno", organizzato dal Consiglio regionale in collaborazione con il Soroptimist international club Valle d'Aosta, la Fondazione CRT e il Casino de la Vallée.
Nel corso della serata saranno, inoltre, presentati il volume "L'albero del corvo e del gabbiano" di Barbara Hofmann, Donna dell'Anno 2002, realizzato insieme con la giornalista Wilma Zanelli, al fine di raccogliere fondi da destinare al progetto a favore dei bimbi in Mozambico, e il video "L'abbraccio di Barbara" che racconta la sua esperienza.
" Dopo dieci anni e qualche centinaio di candidature, possiamo dire che il riconoscimento, che il Consiglio regionale ha voluto sin dal 1998, ha raggiunto una sua dimensione precisa - afferma il Presidente del Consiglio Ego Perron. Al di là della valenza di ciascuna donna, indiscutibile e di grande impatto, in tutti questi anni è emerso un universo femminile variegato, formato da persone di un'umanità eccezionale e di un carattere tenace, che hanno permesso loro di intervenire in situazioni critiche. Spesso nelle condizioni più difficili, in paesi arretrati nei quali anche solo il gesto più banale può aiutare a sopravvivere, a regalare un sorriso."
Mercoledì prossimo, 27 giugno, alle ore 21, ad Aosta, nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale, si terrà la conferenza di presentazione della decima edizione del Tweet
Nel corso della serata saranno, inoltre, presentati il volume "L'albero del corvo e del gabbiano" di Barbara Hofmann, Donna dell'Anno 2002, realizzato insieme con la giornalista Wilma Zanelli, al fine di raccogliere fondi da destinare al progetto a favore dei bimbi in Mozambico, e il video "L'abbraccio di Barbara" che racconta la sua esperienza.
" Dopo dieci anni e qualche centinaio di candidature, possiamo dire che il riconoscimento, che il Consiglio regionale ha voluto sin dal 1998, ha raggiunto una sua dimensione precisa - afferma il Presidente del Consiglio Ego Perron. Al di là della valenza di ciascuna donna, indiscutibile e di grande impatto, in tutti questi anni è emerso un universo femminile variegato, formato da persone di un'umanità eccezionale e di un carattere tenace, che hanno permesso loro di intervenire in situazioni critiche. Spesso nelle condizioni più difficili, in paesi arretrati nei quali anche solo il gesto più banale può aiutare a sopravvivere, a regalare un sorriso."