Info Conseil
Comunicato n° 213 del 21 giugno 2007
APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO SU CONTENIMENTO COSTI ENERGIA
Il Consiglio ha discusso la proposta di legge presentata dal gruppo della Stella Alpina e relativa agli interventi per il contenimento del prezzo dell'energia elettrica a favore delle famiglie residenti in Valle d'Aosta.
Il relatore Elio Stacchetti ha affermato che "la proposta dà mandato alla Finaosta per la realizzazione degli interventi necessari affinché i consumi di energia elettrica delle utenze domestiche di prima abitazione siano fatturati a un prezzo inferiore al 50 per cento rispetto a quello stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas in riferimento alle forniture ai clienti finali domestici."
Il capogruppo Marco Viérin ha poi annunciato la presentazione di un ordine del giorno "che vuole essere chiaro e che ci permetterà di arrivare a una legge chiara e condivisa e in linea con gli obiettivi di questa maggioranza. Questa è una scelta per tutti, per la prima casa."
Il testo "Impegna la Giunta Regionale a costituire un gruppo di lavoro con il compito di effettuare, entro 120 giorni, gli ulteriori necessari approfondimenti finalizzati a dare impulso ad una apposita normativa regionale rivolta al contenimento del costo dell'energia per le utenze domestiche di prima abitazione".
Il Vicepresidente del Consiglio, Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà), ha affermato che "questa proposta di legge è di notevole rilevanza. È una proposta datata ottobre 2004 e quindi è giunta in aula dopo un lungo percorso. L'interrogativo che poniamo è da dove escono i soldi per procedere a questa iniziativa di sconto tariffario. È auspicabile che oggi questo Consiglio si pronunci in maniera chiara e forte. Che si dica chiaramente dove si vuole arrivare con l'approvazione di questa legge. Ci sembra insostenibile proporre l'ennesimo gruppo di lavoro. Il tempo per discutere sulle tematica c'è stato. Votare un ordine del giorno in alternativa alla legge sarebbe un presa in giro."
Per Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) "Nell'ordine del giorno non ritengo la richiesta del gruppo di lavoro come un insabbiamento della legge. Se armonizziamo la proposta di legge delle due Commissioni con la proposta di legge della Stella Alpina, otterremo dei risultati efficaci. Chiediamo che parallelamente ci sia anche la volontà di predisporre una proposta per intervenire sul risparmio energetico."
Dopo l'intervento dell'Assessore al Bilancio, Marguerettaz, il Consigliere Emilio Rini ha detto che "l'ordine del giorno è l'alternativa alla legge e getta le basi per una più ampia riflessione sulla tematica. Piuttosto la questione deve essere affiancata a quella dei buoni benzina, per i quali chiederemo che possano essere convertiti in buoni energia, in modo che tutti possano essere agevolati".
Il Presidente della III Commissione consiliare, Fedele Borre, ha voluto ribadire che "la proposta di legge ha il merito di aver portato in aula la discussione su come intervenire in maniera concreta su questa questione. Condivido l'ordine del giorno perché va verso l'incentivazione a un minor consumo dell'energia. Bisogna arrivare a una pianificazione energetica."
Il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, ha sottolineato che "il ragionamento bisogna estenderlo non soltanto all'energia elettrica. In tal senso presenteremo un emendamento che allarga il problema della questione energetica, coinvolgendo anche la situazione dei buoni benzina."
Gli emendamenti sono: Sostituire nella premessa il seguente capoverso:
"Ritenuto di dovere elaborare una proposta normativa finalizzata a riconsiderare complessivamente le politiche energetiche in riferimento sia all'energia elettrica sia all'utilizzo dei combustibili in esenzione;" e modificare la parte impegnativa nel modo seguente: "Impegna la Giunta regionale a costituire un gruppo di lavoro con il compito di effettuare, entro 120 giorni, i necessari approfondimenti finalizzati a dare impulso a un'apposita normativa regionale rivolta al perseguimento degli obiettivi citati in Premessa."
Per il capogruppo Gauche Valdôtaine-DS, Giovanni Sandri
"La proposta è atipica perché è venuta in aula senza il parere della Commissione ed è superata da un ordine del giorno. Chiedo che abbiate, come Stella Alpina, il coraggio di non ritirare la proposta di legge, ma di accettare il voto."
Il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) ha detto: "non potete fare maggioranza e opposizione, rivolgendosi alla Stella Alpina. "Allora abbiate il coraggio di votare questa proposta di legge e vedere se il Consiglio vi segue."
Dopo l'intervento del Presidente della Regione Caveri, sono stati presi in esame gli emendamenti della Casa delle Libertà, mentre l'emendamento dell'Arcobaleno Vallée d'Aoste è stato ritirato a seguito degli impegni presi dalla maggioranza.
Gli emendamenti della Casa delle Libertà sono poi stati respinti: 5 voti favorevoli e 28 astensioni.
L'ordine del giorno, in votazione segreta, è stato quindi approvato con 21 voti favorevoli, 4 astenuti e 8 contrari.
La proposta di legge n. 45 è stata quindi rinviata all'esame della II e IV Commissioni competenti.
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Il relatore Elio Stacchetti ha affermato che "la proposta dà mandato alla Finaosta per la realizzazione degli interventi necessari affinché i consumi di energia elettrica delle utenze domestiche di prima abitazione siano fatturati a un prezzo inferiore al 50 per cento rispetto a quello stabilito dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas in riferimento alle forniture ai clienti finali domestici."
Il capogruppo Marco Viérin ha poi annunciato la presentazione di un ordine del giorno "che vuole essere chiaro e che ci permetterà di arrivare a una legge chiara e condivisa e in linea con gli obiettivi di questa maggioranza. Questa è una scelta per tutti, per la prima casa."
Il testo "Impegna la Giunta Regionale a costituire un gruppo di lavoro con il compito di effettuare, entro 120 giorni, gli ulteriori necessari approfondimenti finalizzati a dare impulso ad una apposita normativa regionale rivolta al contenimento del costo dell'energia per le utenze domestiche di prima abitazione".
Il Vicepresidente del Consiglio, Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà), ha affermato che "questa proposta di legge è di notevole rilevanza. È una proposta datata ottobre 2004 e quindi è giunta in aula dopo un lungo percorso. L'interrogativo che poniamo è da dove escono i soldi per procedere a questa iniziativa di sconto tariffario. È auspicabile che oggi questo Consiglio si pronunci in maniera chiara e forte. Che si dica chiaramente dove si vuole arrivare con l'approvazione di questa legge. Ci sembra insostenibile proporre l'ennesimo gruppo di lavoro. Il tempo per discutere sulle tematica c'è stato. Votare un ordine del giorno in alternativa alla legge sarebbe un presa in giro."
Per Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d'Aoste) "Nell'ordine del giorno non ritengo la richiesta del gruppo di lavoro come un insabbiamento della legge. Se armonizziamo la proposta di legge delle due Commissioni con la proposta di legge della Stella Alpina, otterremo dei risultati efficaci. Chiediamo che parallelamente ci sia anche la volontà di predisporre una proposta per intervenire sul risparmio energetico."
Dopo l'intervento dell'Assessore al Bilancio, Marguerettaz, il Consigliere Emilio Rini ha detto che "l'ordine del giorno è l'alternativa alla legge e getta le basi per una più ampia riflessione sulla tematica. Piuttosto la questione deve essere affiancata a quella dei buoni benzina, per i quali chiederemo che possano essere convertiti in buoni energia, in modo che tutti possano essere agevolati".
Il Presidente della III Commissione consiliare, Fedele Borre, ha voluto ribadire che "la proposta di legge ha il merito di aver portato in aula la discussione su come intervenire in maniera concreta su questa questione. Condivido l'ordine del giorno perché va verso l'incentivazione a un minor consumo dell'energia. Bisogna arrivare a una pianificazione energetica."
Il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, ha sottolineato che "il ragionamento bisogna estenderlo non soltanto all'energia elettrica. In tal senso presenteremo un emendamento che allarga il problema della questione energetica, coinvolgendo anche la situazione dei buoni benzina."
Gli emendamenti sono: Sostituire nella premessa il seguente capoverso:
"Ritenuto di dovere elaborare una proposta normativa finalizzata a riconsiderare complessivamente le politiche energetiche in riferimento sia all'energia elettrica sia all'utilizzo dei combustibili in esenzione;" e modificare la parte impegnativa nel modo seguente: "Impegna la Giunta regionale a costituire un gruppo di lavoro con il compito di effettuare, entro 120 giorni, i necessari approfondimenti finalizzati a dare impulso a un'apposita normativa regionale rivolta al perseguimento degli obiettivi citati in Premessa."
Per il capogruppo Gauche Valdôtaine-DS, Giovanni Sandri
"La proposta è atipica perché è venuta in aula senza il parere della Commissione ed è superata da un ordine del giorno. Chiedo che abbiate, come Stella Alpina, il coraggio di non ritirare la proposta di legge, ma di accettare il voto."
Il Consigliere Massimo Lattanzi (La Casa delle Libertà) ha detto: "non potete fare maggioranza e opposizione, rivolgendosi alla Stella Alpina. "Allora abbiate il coraggio di votare questa proposta di legge e vedere se il Consiglio vi segue."
Dopo l'intervento del Presidente della Regione Caveri, sono stati presi in esame gli emendamenti della Casa delle Libertà, mentre l'emendamento dell'Arcobaleno Vallée d'Aoste è stato ritirato a seguito degli impegni presi dalla maggioranza.
Gli emendamenti della Casa delle Libertà sono poi stati respinti: 5 voti favorevoli e 28 astensioni.
L'ordine del giorno, in votazione segreta, è stato quindi approvato con 21 voti favorevoli, 4 astenuti e 8 contrari.
La proposta di legge n. 45 è stata quindi rinviata all'esame della II e IV Commissioni competenti.