Info Conseil
Comunicato n° 207 del 20 giugno 2007
RESPINTA UNA MOZIONE SULLA RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SISTEMA IDRICO
Nel proseguimento dei lavori è stata respinta una mozione presentata dal gruppo Arcobaleno Vallée d'Aoste, relativa "all'impegno al sostegno di una proposta di legge in materia di ripubblicizzazione del servizio idrico."
L'iniziativa ha ottenuto voti 4 favorevoli, 22 contrari e 3 astenuti.
Il Consigliere Bortot, nel presentare la mozione, ha detto che "le lotte contro la mercificazione dell'acqua hanno ottenuto risultati significativi negli ultimi 15 anni in America Latina, Asia, Africa e vari Paesi d'Europa - fra cui di recente l'Italia. E, pur se parziali, essi sono segni di un'inversione di tendenza, concorde con la posizione a favore del riconoscimento dell'acqua come diritto umano e bene comune assunta da istituzioni come il Parlamento Europeo."
"Il Forum Italiano delle associazioni per l'acqua ha promosso una proposta di legge popolare dal titolo "Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico" e anche in Valle d'Aosta è attivo un comitato locale per il sostegno della sopraccitata proposta di legge popolare."
"Riteniamo che occorra sancire con forza il principio secondo cui l'acqua è e deve rimanere pubblica nella proprietà e nella gestione e che la partecipazione all'attuale movimento che si batte per il carattere pubblico dell'acqua, costituirebbe un'importante occasione per scambiare informazioni e prospettive concrete e per coordinarsi a livello globale per la proposizione di un modello di gestione intelligente delle risorse idriche, che sappia contrastare efficacemente le tentazioni privatistiche e, contemporaneamente, apra nel controllo pubblico quegli spazi di partecipazione democratica e di condivisione delle scelte di cui i Beni Comuni e l'acqua in particolare hanno sempre più bisogno."
Dopo l'intervento dell'Assessore all'Ambiente Alberto Cerise, del Vicepresidente del Consiglio Enrico Tibaldi e del Consigliere Sandri,e la replica del Consigliere Bortot, la mozione è stata respinta.
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L'iniziativa ha ottenuto voti 4 favorevoli, 22 contrari e 3 astenuti.
Il Consigliere Bortot, nel presentare la mozione, ha detto che "le lotte contro la mercificazione dell'acqua hanno ottenuto risultati significativi negli ultimi 15 anni in America Latina, Asia, Africa e vari Paesi d'Europa - fra cui di recente l'Italia. E, pur se parziali, essi sono segni di un'inversione di tendenza, concorde con la posizione a favore del riconoscimento dell'acqua come diritto umano e bene comune assunta da istituzioni come il Parlamento Europeo."
"Il Forum Italiano delle associazioni per l'acqua ha promosso una proposta di legge popolare dal titolo "Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico" e anche in Valle d'Aosta è attivo un comitato locale per il sostegno della sopraccitata proposta di legge popolare."
"Riteniamo che occorra sancire con forza il principio secondo cui l'acqua è e deve rimanere pubblica nella proprietà e nella gestione e che la partecipazione all'attuale movimento che si batte per il carattere pubblico dell'acqua, costituirebbe un'importante occasione per scambiare informazioni e prospettive concrete e per coordinarsi a livello globale per la proposizione di un modello di gestione intelligente delle risorse idriche, che sappia contrastare efficacemente le tentazioni privatistiche e, contemporaneamente, apra nel controllo pubblico quegli spazi di partecipazione democratica e di condivisione delle scelte di cui i Beni Comuni e l'acqua in particolare hanno sempre più bisogno."
Dopo l'intervento dell'Assessore all'Ambiente Alberto Cerise, del Vicepresidente del Consiglio Enrico Tibaldi e del Consigliere Sandri,e la replica del Consigliere Bortot, la mozione è stata respinta.