Info Conseil
Comunicato n° 180 del 23 maggio 2007
INTERPELLANZA SUL CENTRO COMMERCIALE "LES CORBEILLES"
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha chiesto, con una interpellanza, notizie sulla situazione del Centro commerciale "Les Corbeilles", in località Autoporto del Comune di Pollein.
Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere Tibaldi ha voluto sapere "se c'è la volontà di aiutare il centro. I commercianti hanno trasmesso una proposta articolata ai vari soggetti per migliorare la situazione, che rimane grave e viene disconosciuta. Non si può continuare su questa strada perché fra un po' di tempo tutti abbandoneranno quel centro."
L'Assessore Marguerettaz ha replicato che "la galleria commerciale ha senza dubbio delle difficoltà. L'affluenza al Carrefour è certo che non ha una ricaduta su "Les Corbeilles."
"Il vero problema è come veicolare un flusso di clientela che valorizzi le attività presenti. Bisogna riuscire a negoziare con il centro Carrefour quelle modifiche strutturali che permettano di indirizzare il flusso in maniera diversa. Per fare certe modifiche abbiamo bisogno del loro consenso."
"In particolare, bisogna prevedere una gestione dell'accesso diversa da quella attuale. Si propone di creare un accesso al supermercato a metà del ballatoio in modo di veicolare meglio la clientela. Inoltre, occorre creare un percorso temporaneo di abbattimento del canone in base all'occupazione degli spazi."
"Bisogna precisare che si sta cercando di far fronte a un problema vero con una serie di attività che sono rivolte ad aumentare il flusso di clientela, a ridurre i costi e a mettere in grado i soggetti interessati di operare al meglio. A fine maggio ci sarà l'incontro negoziale con i responsabili di Carrefour per verificare le proposte. Ci stiamo impegnando a fondo per risolvere la questione."
Nella replica Tibaldi ha sottolineato che "a distanza di anni dall'inaugurazione, ci sono spazi ancora non occupati. I commercianti sono esasperati perché non vedono alcun ritorno dei loro investimenti. Oggi è indubbio che ci sono danni subiti dagli imprenditori e gli stessi chiedono solo attenzione e comprensione. Speriamo che alle affermazioni ufficiali seguano dei fatti. I problemi non sono di ieri, ma si trascinano dal 2005."
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Nell'illustrare l'iniziativa, il Consigliere Tibaldi ha voluto sapere "se c'è la volontà di aiutare il centro. I commercianti hanno trasmesso una proposta articolata ai vari soggetti per migliorare la situazione, che rimane grave e viene disconosciuta. Non si può continuare su questa strada perché fra un po' di tempo tutti abbandoneranno quel centro."
L'Assessore Marguerettaz ha replicato che "la galleria commerciale ha senza dubbio delle difficoltà. L'affluenza al Carrefour è certo che non ha una ricaduta su "Les Corbeilles."
"Il vero problema è come veicolare un flusso di clientela che valorizzi le attività presenti. Bisogna riuscire a negoziare con il centro Carrefour quelle modifiche strutturali che permettano di indirizzare il flusso in maniera diversa. Per fare certe modifiche abbiamo bisogno del loro consenso."
"In particolare, bisogna prevedere una gestione dell'accesso diversa da quella attuale. Si propone di creare un accesso al supermercato a metà del ballatoio in modo di veicolare meglio la clientela. Inoltre, occorre creare un percorso temporaneo di abbattimento del canone in base all'occupazione degli spazi."
"Bisogna precisare che si sta cercando di far fronte a un problema vero con una serie di attività che sono rivolte ad aumentare il flusso di clientela, a ridurre i costi e a mettere in grado i soggetti interessati di operare al meglio. A fine maggio ci sarà l'incontro negoziale con i responsabili di Carrefour per verificare le proposte. Ci stiamo impegnando a fondo per risolvere la questione."
Nella replica Tibaldi ha sottolineato che "a distanza di anni dall'inaugurazione, ci sono spazi ancora non occupati. I commercianti sono esasperati perché non vedono alcun ritorno dei loro investimenti. Oggi è indubbio che ci sono danni subiti dagli imprenditori e gli stessi chiedono solo attenzione e comprensione. Speriamo che alle affermazioni ufficiali seguano dei fatti. I problemi non sono di ieri, ma si trascinano dal 2005."