Info Conseil
Comunicato n° 137 del 18 aprile 2007
PROSECUZIONE DELLA DISCUSSIONE SULLA LEGGE DI INELEGGIBILITA' E INCOMPATIBILITA'
Nella prosecuzione della discussione sulla proposta di legge n. 166, il capogruppo dell'Union Valdôtaine, Roberto Vicquéry, ha affermato che "il dibattito che si è svolto sin qui ha poco di serio. La serietà significa portare avanti le proposte che sono state condivise sin dall'inizio."
Riferendosi poi a Sandri ha detto che "è immorale cambiare vedute per un proprio tornaconto. Il nostro gruppo non risponderà alle provocazioni, da qualunque parte provengono."
"È una proposta di legge che cerca di eliminare l'élite, i privilegiati. Vuole dare la possibilità alla maggior parte della gente di presentarsi candidati senza dovere subire privilegi da parte di terzi."
Dopo una lunga pausa dei lavori, servita a organizzare la presentazione degli emendamenti in aula, ha preso la parola il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, per il quale "non si può parlare di fretta per questa proposta. Per quanto riguarda il metodo, la commissione ha operato bene. Si è creata un'ampia collaborazione tra le forze politiche."
Poi si è riferito a Sandri, affermando che "lei consigliere ha giocato con la materia, sparandosi anche addosso. Dietro alla proposta non ci sono dei nomi."
La Consigliera Squarzino ha quindi presentato un ordine del giorno relativo alla proposta di legge in discussione.
Il Consiglio ha votato all'unanimità l'ordine del giorno e, in seguito, ha iniziato l'esame dell'articolato votando, ancora all'unanimità, l'articolo 1 della proposta di legge.
I lavori della mattinata si sono conclusi e riprenderanno nel pomeriggio alle ore 15.00.
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Riferendosi poi a Sandri ha detto che "è immorale cambiare vedute per un proprio tornaconto. Il nostro gruppo non risponderà alle provocazioni, da qualunque parte provengono."
"È una proposta di legge che cerca di eliminare l'élite, i privilegiati. Vuole dare la possibilità alla maggior parte della gente di presentarsi candidati senza dovere subire privilegi da parte di terzi."
Dopo una lunga pausa dei lavori, servita a organizzare la presentazione degli emendamenti in aula, ha preso la parola il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, per il quale "non si può parlare di fretta per questa proposta. Per quanto riguarda il metodo, la commissione ha operato bene. Si è creata un'ampia collaborazione tra le forze politiche."
Poi si è riferito a Sandri, affermando che "lei consigliere ha giocato con la materia, sparandosi anche addosso. Dietro alla proposta non ci sono dei nomi."
La Consigliera Squarzino ha quindi presentato un ordine del giorno relativo alla proposta di legge in discussione.
Il Consiglio ha votato all'unanimità l'ordine del giorno e, in seguito, ha iniziato l'esame dell'articolato votando, ancora all'unanimità, l'articolo 1 della proposta di legge.
I lavori della mattinata si sono conclusi e riprenderanno nel pomeriggio alle ore 15.00.