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Comunicato n° 97 del 21 marzo 2007
DIBATTITO SULLE COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Nelle comunicazioni di inizio seduta, il Presidente del Consiglio regionale Ego Perron ha voluto ribadire l'importanza del lavoro dei Consiglieri e della Valle d'Aosta all'interno della Francofonia.
"L'argomento, sollevato in mia assenza in una maniera che ho già avuto modo di definire, è serio e merita attenzione. Questo Consiglio ha seguito a partire dalla istituzione una vera e propria strategia che mira alla legittimazione internazionale, negata per molti decenni dallo Stato italiano, delle nostre specificità prima di tutto culturali. Banalizzare l'attività dell'APF riducendola a "turismo politico" è un'azione che non posso condividere dal momento che, è questa la convinzione di questa Assemblea, o almeno della maggioranza di essa, mette in discussione un'azione di internazionalizzazione portata avanti sia dal Consiglio che dal Governo regionali proprio in un momento storico in cui il baricentro decisionale si sposta sempre di più dallo Stato alla dimensione Europea, in cui la dimensione regionale e la democrazia di prossimità acquistano maggior peso, in cui l'attenzione dei cittadini è per il loro territorio e per l'Europa, mentre lo Stato nazionale progressivamente si appanna. Non giova e getta discredito su più di vent'anni di impegno politico in favore della francofonia e dell'adesione all'APF."
"Ho ritenuto opportuno - ha concluso Perron - ribadire il valore del nostro operato all'interno del mondo francofono. Qualora invece sia proprio questa appartenenza alla francofonia ad aver bisogno di ulteriori approfondimenti, in modo particolare riguardo ai risultati concreti dei nostri interventi, sono assolutamente disponibile a discuterne con i colleghi che ne fossero interessati."
Il Consigliere Alessandro Bortot ha preso la parola per relazionare all'aula sulla sua partecipazione all'Assemblea mondiale degli eletti e dei cittadini per l'acqua, mentre il Consigliere Giulo Fiou ha fatto riferimento alla riunione della "Commission politique de l'Assemblée Parlementaire de la Francophonie", il Consigliere Roberto Vicquéry sulla riunione della "Commission de la coopération et du développement" ad Hanoi, al termine della quale i Consiglieri Vicquéry e Marco Viérin sono stati incaricati di redigere un progetto dettagliato sull'agricoltura, e nello specifico in materia di negoziazioni commerciali internazionali e dei sostegni all'esportazione. Ha quindi concluso la serie di interventi il Consigliere Eddy Ottoz che ha preso parte insieme con il Consigliere Renato Praduroux alla riunione del "Sous-comité de coopération interparlementaire".
Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) "rimane qualche dubbio sul reale impatto della francofonia per la Valle d'Aosta. Dal punto di vista culturale va bene, ma non venga detto che ci sono anche delle prospettive economiche. L'APF deve essere posizionata per quello che è, e non enfatizzata per qualche altro scopo, meno che meno per quello economico."
Il capogruppo della Gauche Valdôtaine-DS, Giovanni Sandri, ha detto: "Prendo atto con soddisfazione della necessità di fare un'ampia relazione sul significato storico dell'APF. Questi organismi hanno svolto un grande ruolo in passato. In seguito le cose non sono più state le stesse. La difesa della francofonia deve avere un'altra prospettiva. È un tema su cui fare una riflessione generale. In quattro anni gli studenti che hanno avuto un contributo sono stati solo dieci e con pochi investimenti. Il Consiglio regionale ha speso molto più denaro negli ultimi quattro anni."