Info Conseil
Comunicato n° 77 del 7 marzo 2007
REPLICA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EGO PERRON
In merito alle dichiarazioni del Consigliere Sandri in ordine all'assenza del Presidente del Consiglio regionale Ego Perron
"Sono sinceramente stupito ed addolorato che il Consigliere Sandri abbia deciso di polemizzare con me in mia assenza e senza che io potessi replicargli contestualmente in aula: una scelta strumentale e venata di demagogia."
Così si esprime in merito all'intervento del consigliere Sandri, il Presidente del Consiglio regionale Ego Perron, e ribadisce che "la mia assenza è dovuta ad impegni istituzionali internazionali, peraltro calendarizzati annualmente e non suscettibili di modificazioni."
"Ho sempre avuto, e avrò, il massimo rispetto per i lavori dell'Assemblea che mi onoro di presiedere. Trovo, quindi, gli attacchi del consigliere Sandri assolutamente pretestuosi, strumentali, scorretti e inqualificabili perché avvenuti nell'unica mia assenza alla guida del Parlamento regionale. La ritengo, altresì, una grande offesa sul piano personale oltre che una assoluta mancanza di rispetto istituzionale."
"Colgo l'occasione per sottolineare - prosegue il Presidente Perron - la grande importanza e il ruolo primario della Valle d'Aosta all'interno dell'APF anche grazie all'impegno da me profuso in qualità di Presidente della Commissione Educazione, Comunicazione e Affari Culturali. Credo, infatti, che l'intensa attività svolta nell'ambito della Francofonia, azione questa effettuata in sinergia e sintonia con il governo regionale, con il quale condividiamo vedute e azioni strategiche nel campo dell'attività internazionale, ci consenta, proprio nell'interesse di quei giovani da Sandri citati, di creare occasioni di formazione, crescita e scambi culturali."
"Per quanto attiene, poi, la convocazione della Commissione sul regolamento - conclude il Presidente Perron - non accetto né ordini né indicazioni dal Consigliere Sandri sulla gestione dei lavori degli uffici e del Consiglio regionale al quale ho sempre garantito il massimo impegno personale e l'assoluto rispetto istituzionale".
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Così si esprime in merito all'intervento del consigliere Sandri, il Presidente del Consiglio regionale Ego Perron, e ribadisce che "la mia assenza è dovuta ad impegni istituzionali internazionali, peraltro calendarizzati annualmente e non suscettibili di modificazioni."
"Ho sempre avuto, e avrò, il massimo rispetto per i lavori dell'Assemblea che mi onoro di presiedere. Trovo, quindi, gli attacchi del consigliere Sandri assolutamente pretestuosi, strumentali, scorretti e inqualificabili perché avvenuti nell'unica mia assenza alla guida del Parlamento regionale. La ritengo, altresì, una grande offesa sul piano personale oltre che una assoluta mancanza di rispetto istituzionale."
"Colgo l'occasione per sottolineare - prosegue il Presidente Perron - la grande importanza e il ruolo primario della Valle d'Aosta all'interno dell'APF anche grazie all'impegno da me profuso in qualità di Presidente della Commissione Educazione, Comunicazione e Affari Culturali. Credo, infatti, che l'intensa attività svolta nell'ambito della Francofonia, azione questa effettuata in sinergia e sintonia con il governo regionale, con il quale condividiamo vedute e azioni strategiche nel campo dell'attività internazionale, ci consenta, proprio nell'interesse di quei giovani da Sandri citati, di creare occasioni di formazione, crescita e scambi culturali."
"Per quanto attiene, poi, la convocazione della Commissione sul regolamento - conclude il Presidente Perron - non accetto né ordini né indicazioni dal Consigliere Sandri sulla gestione dei lavori degli uffici e del Consiglio regionale al quale ho sempre garantito il massimo impegno personale e l'assoluto rispetto istituzionale".