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Comunicato n° 14 dell'11 gennaio 2007

DISCUSSIONE SULLE RISOLUZIONI

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale ha discusso e ritirato una risoluzione presentata dai gruppi Arcobaleno Vallée d'Aoste e Gauche Valdôtaine-DS e relativa all'individuazione di soluzioni adeguate ed efficaci alla drammatica situazione delle aziende "Industrie plastiche" e "Ex Balzano".

L'iniziativa è stata illustrata dai Consiglieri Bortot, Sandri e Venturella.

È stata poi stata approvata con 23 voti favorevoli e 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d'Aoste) una risoluzione del gruppo La Casa delle Libertà riguardante l'avvio di una negoziazione in sede europea tesa a tutelare le specificità statutarie valdostane e a inserire la Valle d'Aosta nelle direttiva UE 12/1992.
Nel testo "Il Consiglio regionale invita Il Governo italiano ad attivare le opportune azioni politiche, affinché avvii una negoziazione in sede europea tesa a tutelare le specificità statutarie valdostane e a far rientrare la Valle d'Aosta nelle aree elencate nella direttiva UE 12/1992."

Infine, il Consiglio Valle ha approvato una Risoluzione sulle società partecipate della Regione, con 24 voti favorevoli. I gruppi Arcobaleno Vallée d'Aoste e Gauche Valdôtaine-DS non hanno partecipato al voto.
Questo il testo:
"Tenuto conto che i commi 725 e ss. dell'art. 1 della nuova legge finanziaria dello Stato prevedono rilevanti novità sui consigli di amministrazione delle società a partecipazione pubblica, con riferimento ai compensi e sopratutto al numero dei componenti degli stessi; Considerata assai negativa l'attitudine delle Stato di comprimere la potestà della nostra Regione in materie che le appartengono quali, nello specifico quelle relative all'autogoverno delle società a partecipazione pubblica che incidono significativamente sul contesto socio-economico regionale; Considerato che, in una situazione congiunturale difficile a livello generale come quella attuale, sia indispensabile dare dei segnali forti tendenti a mettere in atto azioni per un risparmio complessivo della finanza regionale; Ritenuto necessario legiferare in materia di riassetto delle società a partecipazione pubblica sia regionali che degli enti locali; Impegna il Governo regionale a presentare, di intesa con le forze di maggioranza, in tempi rapidi una proposta di legge regionale in materia, che definisca una ragionevole ma efficace riduzione del numero dei membri nei consigli di amministrazione delle partecipate regionali, che fissi un tetto ai compensi e si occupi di queste stesse materie in connessione alla competenza della Regione sull'ordinamento degli enti locali."


I lavori del Consiglio regionale si sono conclusi. L'Assemblea tornerà a riunirsi mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio prossimi.