Info Conseil
Comunicato n° 400 del 21 dicembre 2006
PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO SULLE PROPOSTE DI LEGGE COSTITUZIONALE SULLA MODIFICA DEGLI STATUTI
Il Consiglio regionale ha affrontato la discussione sulle proposte di legge costituzionale relative alle "disposizioni concernenti la procedura per la modifica degli statuti delle regioni e statuto speciale" e le "disposizioni relative alla modifica degli statuti delle regioni a statuto speciale."
Al termine della discussione, il Consiglio ha dato parere negativo sulle proposte.
Nel suo intervento sulla prima proposta, il capogruppo dell'Arcobaleno Vallée d'Aoste, Consigliera, Dina Squarzino, ha detto che "voteremo a favore sulle proposte in oggetto perché introducono il principio dell'intesa e individuano una proposta che consente di mantenere l'autonomia della Valle d'Aosta. Il testo dà una risposta univoca a tutte le regioni a Statuto speciale e proprio per questo dovrebbe facilitare l'approvazione da parte del Parlamento."
Dopo la replica del Presidente della Regione Luciano Caveri, per il quale
"Il testo migliore sulla questione è il testo preparato dal Consiglio della Valle, in cui si precisa, nell'articolo 50, il principio pattizio che supera di gran lunga il diniego esistente nelle altre proposte.", ha preso la parola il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) che ha ribadito che "l'occasione per cambiare l'abbiamo avuta, ma il referendum confermativo di giugno ha cancellato la riforma. L'intesa è un processo che deve essere coltivato e conseguito. Tra le proposte in esame, mi sembra che quella presentata da alcuni parlamentari di Forza Italia sia completa e permetta anche alla popolazione di esprimersi su un tema così importante."
Il Consiglio si è poi espresso negativamente sulla proposta ""disposizioni concernenti la procedura per la modifica degli statuti delle regioni e statuto speciale" con 19 voti contrari,
6 favorevoli (Arcobaleno Vallée d'Aoste e Gauche Valdôtaine-Ds)
e 2 astenuti (La Casa delle Libertà).
Il Consiglio ha, quindi, dato parere negativo sulla proposta di legge costituzionale presentata dai Deputati Biancofiore, La Loggia, Santelli, Bertolini, Carfagna e Gardini (disposizioni relative alla modifica degli statuti delle regioni a statuto speciale) con 23 contrari, 2 favorevoli (La Casa delle Libertà) e
3 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS).
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Al termine della discussione, il Consiglio ha dato parere negativo sulle proposte.
Nel suo intervento sulla prima proposta, il capogruppo dell'Arcobaleno Vallée d'Aoste, Consigliera, Dina Squarzino, ha detto che "voteremo a favore sulle proposte in oggetto perché introducono il principio dell'intesa e individuano una proposta che consente di mantenere l'autonomia della Valle d'Aosta. Il testo dà una risposta univoca a tutte le regioni a Statuto speciale e proprio per questo dovrebbe facilitare l'approvazione da parte del Parlamento."
Dopo la replica del Presidente della Regione Luciano Caveri, per il quale
"Il testo migliore sulla questione è il testo preparato dal Consiglio della Valle, in cui si precisa, nell'articolo 50, il principio pattizio che supera di gran lunga il diniego esistente nelle altre proposte.", ha preso la parola il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) che ha ribadito che "l'occasione per cambiare l'abbiamo avuta, ma il referendum confermativo di giugno ha cancellato la riforma. L'intesa è un processo che deve essere coltivato e conseguito. Tra le proposte in esame, mi sembra che quella presentata da alcuni parlamentari di Forza Italia sia completa e permetta anche alla popolazione di esprimersi su un tema così importante."
Il Consiglio si è poi espresso negativamente sulla proposta ""disposizioni concernenti la procedura per la modifica degli statuti delle regioni e statuto speciale" con 19 voti contrari,
6 favorevoli (Arcobaleno Vallée d'Aoste e Gauche Valdôtaine-Ds)
e 2 astenuti (La Casa delle Libertà).
Il Consiglio ha, quindi, dato parere negativo sulla proposta di legge costituzionale presentata dai Deputati Biancofiore, La Loggia, Santelli, Bertolini, Carfagna e Gardini (disposizioni relative alla modifica degli statuti delle regioni a statuto speciale) con 23 contrari, 2 favorevoli (La Casa delle Libertà) e
3 astenuti (Gauche Valdôtaine-DS).