Info Conseil

Comunicato n° 386 del 2 dicembre 2006

INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO VALLE ALL'AUDIZIONE DELLE COMMISSIONI AFFARI COSTITUZIONALI DEL SENATO E DELLA CAMERA

Il Presidente del Consiglio regionale Ego Perron è intervenuto oggi, sabato 2 dicembre, nel corso dell'audizione delle Commissioni Affari costituzionali del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

"In una fase così delicata e dedicata alla revisione statutaria - afferma il Presidente Perron - è urgente che le Camere approvino la modifica dell'articolo 116 della Costituzione, introducendo il meccanismo della previa intesa con la Regione interessata nel procedimento di modifica dello Statuto speciale, così confermando e sancendo definitivamente la natura pattizia delle nostre Carte fondamentali. Si tratta, quello del principio dell'intesa, di un obiettivo assolutamente prioritario da perseguire con forza e determinazione."

"Tale modifica - prosegue Perron - costituisce l'oggetto di ben quattro proposte di legge costituzionale di iniziativa parlamentare in itinere, sulle quali la I Commissione consiliare "Istituzioni e autonomia" ha espresse un parere contrario, ritenendo più garantista nei confronti della Valle il contenuta della proposta di legge costituzionale approvata dal Consiglio Valle nel luglio di quest'anno e poi trasmessa alle Camere."

"Le proposte statali, infatti, prefigurano un preminente potere statale di modifica gli Statuti speciali, ponendo le Regioni in una posizione di subalternità incompatibile con i principi di pari dignità degli Enti costitutivi della Repubblica. L'Auspicio è che tutte le Autonomie trovino adeguato spazio e una giusta collocazione nei rapporti Stato-Regioni affinché si possa dare corso alla necessaria collaborazione tra le Istituzioni."

"Per quanto riguarda, poi, nello specifico, la revisione del nostro Statuto di autonomia - sottolinea il Presidente Perron - l'intendimento è quello di dare avvio a una nuova fase costituente che possa individuare i caratteri distintivi di una nuova autonomia regionale e che tenga conto di tutta l'evoluzione che c'è stata e che si sta attuando tanto nel nostro Paese, quanto in Europa. La riforma della nostra "Carta" deve essere uno degli obiettivi sfidanti di questa legislatura ed è uno dei punti qualificanti della materia delle riforme istituzionali. Ritengo che, a distanza di alcuni anni, ci sia la necessità di reintraprendere questo percorso al fine di mettere in piedi una nuova fase costituente che sia aperta al dibattito e al contributo di tutti. Occorre di valorizzare il ruolo e il mondo delle autonomie, coinvolgendo il più possibile il ruolo dei cittadini che devono avere un ruolo attivo in questa nuova fase costituente."

"Dal punto di vista politico, conclude Perron - ritengo che vi sia l'esigenza di ripensare profondamente le ragioni della nostra autonomia in chiave moderna, tenendo conto delle ragioni storiche, in un contesto europeo e internazionale che è mutato e che continua a mutare, esaminandone le prospettive di sviluppo. La Convenzione per lo Statuto speciale che sarà all'esame del Consiglio è uno strumento di stimolo per la politica perché si possa uscire dalla logica del rapporto maggioranza-opposizione, apportando nuove idee, proposte, contributi e confronti."