Info Conseil
Comunicato n° 365 del 17 novembre 2006
APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE RELATIVA ALL'ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELLA CONVENZIONE PER L'AUTONOMIA E LO STATUTO SPECIALE DELLA REGIONE
Nell'ultima riunione della I Commissione "Istituzioni e Autonomia"
La I Commissione permanente del Consiglio "Istituzioni e Autonomia", presieduta dal Consigliere Guido Cesal, nella sua ultima riunione, ha sentito il Presidente del Consiglio Ego Perron sulla proposta di legge relativa all'istituzione e disciplina della Convenzione per l'autonomia e lo Statuto speciale della Regione autonoma Valle d'Aosta. I Commissari hanno poi espresso parere favorevole a maggioranza sul nuovo testo redatto in commissione.
"Con questa proposta - afferma il Presidente Perron - intendiamo dare avvio a una fase costituente che individui i caratteri distintivi di una nuova autonomia regionale e che, nel ridisegnare lo Statuto, tenga conto dell'evoluzione istituzionale che si sta attuando tanto nel nostro Paese, in particolare nelle altre Regioni, quanto in Europa."
"La Riforma dello Statuto di autonomia - prosegue Perron - della nostra Regione costituisce uno degli obiettivi fondamentali e più sfidanti di questa legislatura ed è uno dei punti qualificanti del programma di governo regionale per la parte relativa alle riforme istituzionali."
"Più volte il Consiglio - sottolinea il Presidente Perron - ha affrontato anche direttamente la questione delle riforme, con mozioni e risoluzioni e per ultimo la Commissione speciale per le riforme istituzionali. C'è stato dunque un percorso che necessita ora di essere ripreso al fine di mettere in piedi una nuova fase, aperta al contributo di tutti, in grado di valorizzare il mondo delle autonomie e ponendo il ruolo dei cittadini al centro del dibattito. Ecco il perché di una Convenzione regionale alla quale assegnare il compito di dare voce ai cittadini e allo loro associazioni e di individuare gli strumenti maggiormente idonei per l'aggiornamento del nostro ordinamento. Sul piano del metodo, la proposta consiste nel promuovere questo nuovo organismo che rappresenti tutte le forze politiche, aperto alla discussione e al confronto."
"Le ragioni della riscrittura dello Statuto - precisa Perron - sono di carattere giuridico-istituzionale: le riforme costituzionali degli ultimi anni, infatti, hanno modificato e reso superate gran parte delle disposizioni dello Statuto. Dal punto di vista politico-istituzionale, poi, vi è l'esigenza di ripensare le ragioni della specialità, nel mutato contesto europeo e internazionale, esaminandone le prospettive di sviluppo."
"L'obiettivo - conclude il Presidente Perron - è quello di riaccendere il dibattito su questo argomento attraverso un confronto aperto, con la consapevolezza che spetta alla politica riappropriarsi del ruolo di spinta propositiva. Il mio auspicio è che questa fondamentale tematica riesca a superare la logica maggioranza-opposizione al fine di trovare quella convergenza in cui ognuno possa davvero dare il proprio contributo di idee."
"L'approvazione in Commissione del testo - afferma Il Presidente della Commissione Cesal - costituisce il primo passo per l'avvio di una nuova stagione di riforme in Valle. La Commissione ha apportato delle modificazioni al testo del provvedimento presentato dai Presidenti Caveri e Perron, approvando un proprio elaborato sulla base dei suggerimenti e dei contributi pervenuti dalle varie forze politiche presenti in Consiglio. L'approvazione è avvenuta a larga maggioranza, contrario solo il Consigliere Bortot. Ciò può essere considerato di buon auspicio per il prosieguo dei lavori che vedranno impegnati nella riscrittura della carta fondamentale della nostra regione non solo le forze politiche, ma anche la società civile e le sue rappresentanze. Spero che il Consiglio regionale affronti al più presto questo argomento affinché la Convenzione possa avviare al più presto i suoi lavori."
La Commissione ha, inoltre, nominato il Consigliere Giovanni Sandri relatore della proposta di legge presentata dallo stesso Sandri e dal Consigliere Ferraris concernente le disposizioni in materia di assegno vitalizio dei Consiglieri regionali, modificazioni alle leggi regionali 21 agosto 1995, n. 33, e 8 settembre 1999, n. 28.
Lo stesso Consigliere Sandri è stato nominato relatore anche della proposta di legge presentata dai consiglieri Sandri, Marco Viérin, Dina Squarzino e Salzone concernente le modificazioni alla legge regionale 4 settembre 2001, n. 26 relativa all'istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato regionale per le Comunicazioni Co.Re.Com.
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"Con questa proposta - afferma il Presidente Perron - intendiamo dare avvio a una fase costituente che individui i caratteri distintivi di una nuova autonomia regionale e che, nel ridisegnare lo Statuto, tenga conto dell'evoluzione istituzionale che si sta attuando tanto nel nostro Paese, in particolare nelle altre Regioni, quanto in Europa."
"La Riforma dello Statuto di autonomia - prosegue Perron - della nostra Regione costituisce uno degli obiettivi fondamentali e più sfidanti di questa legislatura ed è uno dei punti qualificanti del programma di governo regionale per la parte relativa alle riforme istituzionali."
"Più volte il Consiglio - sottolinea il Presidente Perron - ha affrontato anche direttamente la questione delle riforme, con mozioni e risoluzioni e per ultimo la Commissione speciale per le riforme istituzionali. C'è stato dunque un percorso che necessita ora di essere ripreso al fine di mettere in piedi una nuova fase, aperta al contributo di tutti, in grado di valorizzare il mondo delle autonomie e ponendo il ruolo dei cittadini al centro del dibattito. Ecco il perché di una Convenzione regionale alla quale assegnare il compito di dare voce ai cittadini e allo loro associazioni e di individuare gli strumenti maggiormente idonei per l'aggiornamento del nostro ordinamento. Sul piano del metodo, la proposta consiste nel promuovere questo nuovo organismo che rappresenti tutte le forze politiche, aperto alla discussione e al confronto."
"Le ragioni della riscrittura dello Statuto - precisa Perron - sono di carattere giuridico-istituzionale: le riforme costituzionali degli ultimi anni, infatti, hanno modificato e reso superate gran parte delle disposizioni dello Statuto. Dal punto di vista politico-istituzionale, poi, vi è l'esigenza di ripensare le ragioni della specialità, nel mutato contesto europeo e internazionale, esaminandone le prospettive di sviluppo."
"L'obiettivo - conclude il Presidente Perron - è quello di riaccendere il dibattito su questo argomento attraverso un confronto aperto, con la consapevolezza che spetta alla politica riappropriarsi del ruolo di spinta propositiva. Il mio auspicio è che questa fondamentale tematica riesca a superare la logica maggioranza-opposizione al fine di trovare quella convergenza in cui ognuno possa davvero dare il proprio contributo di idee."
"L'approvazione in Commissione del testo - afferma Il Presidente della Commissione Cesal - costituisce il primo passo per l'avvio di una nuova stagione di riforme in Valle. La Commissione ha apportato delle modificazioni al testo del provvedimento presentato dai Presidenti Caveri e Perron, approvando un proprio elaborato sulla base dei suggerimenti e dei contributi pervenuti dalle varie forze politiche presenti in Consiglio. L'approvazione è avvenuta a larga maggioranza, contrario solo il Consigliere Bortot. Ciò può essere considerato di buon auspicio per il prosieguo dei lavori che vedranno impegnati nella riscrittura della carta fondamentale della nostra regione non solo le forze politiche, ma anche la società civile e le sue rappresentanze. Spero che il Consiglio regionale affronti al più presto questo argomento affinché la Convenzione possa avviare al più presto i suoi lavori."
La Commissione ha, inoltre, nominato il Consigliere Giovanni Sandri relatore della proposta di legge presentata dallo stesso Sandri e dal Consigliere Ferraris concernente le disposizioni in materia di assegno vitalizio dei Consiglieri regionali, modificazioni alle leggi regionali 21 agosto 1995, n. 33, e 8 settembre 1999, n. 28.
Lo stesso Consigliere Sandri è stato nominato relatore anche della proposta di legge presentata dai consiglieri Sandri, Marco Viérin, Dina Squarzino e Salzone concernente le modificazioni alla legge regionale 4 settembre 2001, n. 26 relativa all'istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato regionale per le Comunicazioni Co.Re.Com.