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Comunicato n° 361 del 15 novembre 2006

PRESENTATE QUATTRO PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

Nella mattinata di oggi, mercoledì 15 novembre

La Presidenza del Consiglio informa che sono state depositate oggi, mercoledì 15 novembre, agli uffici della Segreteria generale del Consiglio, quattro proposte di legge di iniziativa popolare in materia elettorale e di forma di governo da sottoporre a referendum propositivo.

In particolare, i delegati Roberto Louvin e Guido Dondeynaz, scelti tra i promotori dell'iniziativa, hanno depositato il testo legislativo "Disposizioni per l'elezione diretta della Giunta regionale della Valle d'Aosta" per il quale sono state raccolte 6578 firme; i delegati Elio Riccarand e Vanni Florio hanno presentato la proposta "Dichiarazione preventiva delle alleanze politiche. Ulteriori modificazioni alla legge regionale 12 gennaio 1993, n. 3 (Norme per l'elezione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta" per la quale sono state raccolte 6573 firme; i delegati Franco Vallet e Leonardo Tamone hanno invece depositato la proposta "Disposizioni in materia di preferenza unica nelle elezioni del Consiglio regionale della Valle d'Aosta" sottoscritta da 6606 cittadini; i delegati Domenico Palmas e Concetta Bracci hanno depositato la proposta "Disposizioni per favorire l'equilibrio della rappresentanza tra i generi nelle elezioni del Consiglio regionale della Valle d'Aosta" per la quale sono state raccolte 6493 firme.

Per quanto riguarda l'iter che sarà seguito, a partire dal deposito delle proposte, il Segretario generale ha tempo 20 giorni per verificare le firme, al termine dei quali trasmetterà il verbale del risultato dei riscontri. Entro 10 giorni dalla sua trasmissione, ci sarà la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale.
Entro 5 giorni dalla pubblicazione, il Presidente del Consiglio avvierà l'iter del procedimento legislativo con l'assegnazione delle proposte alle Commissioni consiliari competenti. Le stesse Commissioni avranno 60 giorni per esprimere un parere, e nel caso di non pronunciamento, le proposte di legge saranno iscritte all'ordine del giorno della prima seduta del Consiglio.
A sua volta, il Consiglio regionale, nei successivi 60 giorni, deve deliberare nel merito. Qualora il Consiglio regionale non approvi le proposte o approvi una proposta che, su conforme parere della Commissione per i procedimenti referendari, non recepisca i principi ispiratori e i contenuti essenziali della proposta di legge, si procederà al referendum propositivo nell'autunno del 2007.
In questo caso, le proposte risulteranno approvate (e il Presidente della Regione dovrà promulgarle e pubblicarle sul Bollettino Ufficiale Regionale)  nel caso in cui alla votazione partecipi il 45 per cento degli elettori e la risposta affermativa raggiunga la maggioranza dei voti validamente espressi.