Il Consiglio ha discusso la mozione iscritta dal gruppo Arcobaleno Vallée d'Aoste, relativa all'indagine sui meccanismi di controllo della regolarità dell'attività della Casa da gioco di Saint-Vincent.

La Consigliera Dina Squarzino ha presentato il testo che vuole impegnare "la competente commissione consiliare a procedere a un'indagine conoscitiva, ai sensi dell'articolo 24 del regolamento, al fine di conoscere quali meccanismi di controllo sono risultati inadeguati a rilevare il fenomeno del riciclaggio e quali correttivi posano essere introdotti; a riferire entro tre mesi al Consiglio le acquisizioni e le conclusioni dell'indagine."
"Crediamo che sia giusto che il Consiglio regionale - ha detto la Squarzino - debba conoscere meglio la situazione e valutare le cause che hanno portato al grave fatto quale è l'attività di riciclaggio."

Per l'Assessore alle Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, "Il governo è contrario a questo impegno e la proposta di procedere a un'indagine conoscitiva non porta a nulla. Da una parte si dice che la politica si deve allontanare dal Casinò, e poi si vuole istituire una commissione d'inchiesta. Gli strumenti per indagare ci sono: al limite possono essere migliorati, ma le richieste della mozione sono speculazioni di natura politica. Ci sono organi preposti per controllare e trovo inutile che si voglia aggiungere anche i Consiglieri."

Nella replica, la Consigliera Squarzino ha ribattuto che "La Giunta può fare le indagini che vuole, ma il Consiglio regionale non può non intervenire per dare un suo giudizio. Mai il Consiglio è chiamato a dire la sua per qualunque cosa riguardi il Casino de la Vallée. La nostra Assemblea ha il diritto e il dovere di occuparsi di queste cose."

La mozione è stata respinta con voti 20 contrari e 9 favorevoli (Arcobaleno Vallée d'Aoste, La Casa delle Libertà Gauche e Valdôtaine-DS).