Info Conseil
Comunicato n° 306 del 5 ottobre 2006
INTERROGAZIONE SULLE RIPERCUSSIONI DEL DECRETO BERSANI-VISCO SULLA CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT
Il Consigliere della Casa delle Libertà, Enrico Tibaldi, ha chiesto, con un'interrogazione, quali sono le ripercussioni sulla Casa da gioco di Saint-Vincent a seguito dell'entrata in vigore del decreto Bersani-Visco che assoggetta a imposta anche i proventi derivanti dal gioco d'azzardo.
L'Assessore alla Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che "i responsabili del Casinò, interpellati, hanno dichiarato che non sono state messe in atto alcune modalità operative, né risulta che siano state richieste. La tassazione dei proventi all'interno della Casa da gioco è già definita e regolamentata."
"Per quanto riguarda le ripercussioni, non è possibile stimare gli eventuali contraccolpi. È comunque scontato che, in base al decreto, allargando la possibilità di gioco, è facile prevedere che si potranno manifestare ulteriori riflessi negativi. La società sta comunque valutando di partecipare alla gare per l'apertura di un punto vendita all'interno del Casinò, e per la gestione del gioco a distanza, quello on-line."
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha detto che "l'interrogazione è stata posta perché crediamo che le future vincite debbano essere inserite nella dichiarazione dei redditi dei vincitori. Qualche modalità operativa dovrà comunque essere introdotta. È una norma che andrà a creare delle ripercussioni negative per la Casa da gioco. Non è salutare una iniziativa fiscale come quella presente nel decreto Besani-Visco, una delle diverse attuate ultimamente dal Governo Prodi."
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L'Assessore alla Partecipazioni regionali, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che "i responsabili del Casinò, interpellati, hanno dichiarato che non sono state messe in atto alcune modalità operative, né risulta che siano state richieste. La tassazione dei proventi all'interno della Casa da gioco è già definita e regolamentata."
"Per quanto riguarda le ripercussioni, non è possibile stimare gli eventuali contraccolpi. È comunque scontato che, in base al decreto, allargando la possibilità di gioco, è facile prevedere che si potranno manifestare ulteriori riflessi negativi. La società sta comunque valutando di partecipare alla gare per l'apertura di un punto vendita all'interno del Casinò, e per la gestione del gioco a distanza, quello on-line."
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha detto che "l'interrogazione è stata posta perché crediamo che le future vincite debbano essere inserite nella dichiarazione dei redditi dei vincitori. Qualche modalità operativa dovrà comunque essere introdotta. È una norma che andrà a creare delle ripercussioni negative per la Casa da gioco. Non è salutare una iniziativa fiscale come quella presente nel decreto Besani-Visco, una delle diverse attuate ultimamente dal Governo Prodi."