Info Conseil
Comunicato n° 290 del 20 settembre 2006
INTERROGAZIONE SUL FUTURO DELLE TERME FONS SALUTIS DI SAINT-VINCENT
Il Consiglio regionale ha discusso un’interrogazione del gruppo della Casa delle Libertà sul futuro dello stabilimento termale Fons Salutis di Saint-Vincent.
L’Assessore alla Sanità Antonio Fosson, nel suo intervento, ha ribadito l’interesse del governo regionale verso questa tematica.
“Il termalismo montano possiede uno sviluppo notevole e l’interesse che nutriamo verso esso è dato dal nostro piano socio-sanitario. A Saint-Vincent una ripresa di questo tipo di termalismo avrebbe dovuto essere avviata da tempo e molte scelte e decisioni bisogna rinviarle anche al Comune. Cerchiamo di fare il possibile affinché avvenga un rilancio, purtroppo l’acqua delle terme in questione è buona, ma senza una caratteristica particolare che la differenzi dagli altri stabilimenti.”
Per il Consigliere segretario Enrico Tibaldi “Dalla risposta emerge che manca proprio la risorsa prima e cioè l’acqua. La portata non è sufficiente per essere concorrenziale. La verità è che le Terme di Saint-Vincent sono a secco e il flusso è tale che non si può fare del termalismo. Non vorremmo che le terme diventassero un reperto archeologico. Apprezziamo l’impegno dell’Assessore e confidiamo che ci possa essere una risposta scientifica al problema, che resta grave.”
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L’Assessore alla Sanità Antonio Fosson, nel suo intervento, ha ribadito l’interesse del governo regionale verso questa tematica.
“Il termalismo montano possiede uno sviluppo notevole e l’interesse che nutriamo verso esso è dato dal nostro piano socio-sanitario. A Saint-Vincent una ripresa di questo tipo di termalismo avrebbe dovuto essere avviata da tempo e molte scelte e decisioni bisogna rinviarle anche al Comune. Cerchiamo di fare il possibile affinché avvenga un rilancio, purtroppo l’acqua delle terme in questione è buona, ma senza una caratteristica particolare che la differenzi dagli altri stabilimenti.”
Per il Consigliere segretario Enrico Tibaldi “Dalla risposta emerge che manca proprio la risorsa prima e cioè l’acqua. La portata non è sufficiente per essere concorrenziale. La verità è che le Terme di Saint-Vincent sono a secco e il flusso è tale che non si può fare del termalismo. Non vorremmo che le terme diventassero un reperto archeologico. Apprezziamo l’impegno dell’Assessore e confidiamo che ci possa essere una risposta scientifica al problema, che resta grave.”