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Comunicato n° 260 del 7 maggio 2025

Interpellanza sull'attivazione di una Stroke Unit all'ospedale regionale

 

Con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste, discussa nella seduta consiliare del 7 maggio 2025, si è parlato della possibilità di attivare una Stroke Unit nelle strutture ospedaliere regionali.

Il Consigliere Paolo Sammaritani ha ricordato che «in Italia l'ictus cerebrale è la terza causa di morte dopo le malattie vascolari e le neoplasie e, in Valle, i casi sono circa 250-300 all'anno: la Stroke Unit favorisce il miglior esito clinico per chi è colpito da ictus, ma nelle nostre strutture non esiste più dal 2018. Vorremmo conoscere le ragioni per cui non è più stata attivata e se vi sia l'intenzione di realizzarne una nuova in tempi rapidi.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha spiegato che «il solo motivo per cui oggi è chiusa la Stroke Unit è la mancanza di personale ed è già in atto l'azione per reclutare personale sanitario. L'Ausl ha programmato un concorso per infermieri che si svolgerà quest'anno anno e, in parallelo, si stanno formalizzando delle collaborazioni in regime di libera professione, sempre per personale infermieristico. La drammatica situazione del personale ha interessato anche il reparto di neurologia, che ha potuto essere riaperto solo grazie alla collaborazione tra l’Azienda JB Festaz e l’Ausl, trovando la sua sintesi amministrativa in una delibera di Giunta del mese di luglio 2024, con la quale abbiamo approvato un progetto di interesse specifico per l’assegnazione temporanea di personale del JB Festaz all’Azienda sanitaria. Comunque, segnalo che i pazienti con sospetto ictus cerebrale seguono un efficace percorso intraospedaliero ben definito: vengono ricoverati per le prime 48-72 ore in ambiente semi intensivo (Unità coronarica o Medicina d'emergenza) oppure intensivo (Rianimazione). A stabilizzazione clinica avvenuta, vengono trasferiti nel reparto di neurologia, dove continuano l'iter diagnostico-terapeutico e possono iniziare una riabilitazione precoce. La qualità di questa presa in carico trova conferma nell’indicatore degli eventi che si verificano a 30 giorni dall’ictus ischemico, il quale è per la nostra regione molto basso e inferiore alla media nazionale. Il dato trova evidenza anche nel report del Programma nazionale esiti di Agenas del 2024.»

«Si tratta di una unità particolarmente specializzata per questo tipo di trattamento - ha replicato il Consigliere Sammaritani -: è comprovato che questa struttura ha una utilità molto importante e fa sì che l'esito clinico sia molto positivo. È stato dimostrato che il ricovero in Stroke Unit è vantaggioso anche economicamente, perché la riduzione degli esiti invalidanti che conseguono a queste patologie si ripercuote positivamente sulle spese sanitarie. Si tratta quindi di un investimento importante per la salute delle persone ed è giusto che anche in Valle d'Aosta si dia assistenza nel miglior modo possibile a questo tipo di patologia.»

I lavori sono sospesi e riprendono domani, giovedì 8 maggio, alle ore 9.

SC