Info Conseil
Comunicato n° 259 del 7 maggio 2025
Interpellanza sui lavori all'ospedale Parini
Con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 7 maggio 2025, il gruppo Misto ha voluto fare il punto sui lavori di ristrutturazione e ampliamento dell'ospedale Parini.
«A fine novembre l'Assessore dichiarava perentoriamente che non vi erano previsioni di ritardo nello svolgimento dei lavori rispetto al cronoprogramma complessivo e questo nonostante il cantiere fosse stato fermo per mesi, tanto da dover abbandonare il finanziamento Pnrr - ha commentato il Consigliere Diego Lucianaz -. Ma cinquanta giorni dopo, rispetto alla centrale tecnologica G3, ci comunicava il prolungamento dei lavori ma fino a quando? A fine dicembre 2025 come indicato sul cartello del cantiere o ad aprile 2026 come risulta dal verbale di consegna dei lavori del 2024? Come sono state calcolate queste date? Quello che è certo è che subiremo un aggravio delle nostre finanze di quasi un milione di euro. Vorrei conoscere lo stato dell'arte delle progettazioni delle "Fasi 4 e 5" dell'ampliamento e ristrutturazione del Parini. Il Presidente di Siv in audizione in Commissione ci parlava di una revisione del progetto che si sarebbe chiusa "nei prossimi mesi" e sono passati due anni! Chiediamo di sapere: a che punto è l'espletamento della gara d'appalto per l'affidamento dei lavori di variante del "4° Lotto Fase 3; se il cantiere della Centrale tecnologica G3 è ora totalmente accessibile o l'area è ancora soggetta a interferenze con altri cantieri, causa di inevitabili ritardi nella realizzazione della "Fase 3" e per quali motivi è stata rimodulata la scadenza dei termini della consegna dei lavori della Centrale G3.»
L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha informato l'Aula che «a fine marzo è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e sulla piattaforma Pubblicità a valore legale di Anac la documentazione di gara per la realizzazione del IV Lotto della Fase 3 che riguarda il corpo L (Hospital street che sarà il futuro accesso principale dell'ospedale), il corpo K del nuovo ospedale e il corpo P del nuovo parcheggio. L'intervento che ha un costo di circa 140 milioni di euro al netto di Iva è sottoposto a procedura di gara con il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo e il termine per la presentazione delle offerte è fissato al 1° luglio 2025. Per le Fasi 4 e 5, il Governo regionale nel 2021, nel dare attuazione alla risoluzione del Consiglio regionale concernente la petizione popolare Progetto Salute 2030, ha conferito alla società Siv, tra gli altri, il mandato ad acquisire la progettazione di fattibilità tecnica ed economica secondo l'allora vigente Codice dei contratti (ex progetto preliminare). Nel 2022 è stata sottoscritta e approvata la convenzione tra Regione, Finaosta, Ausl e Siv che chiarisce le varie fasi e attività. Per la Fase 3, la Siv dovrà occuparsi anche della programmazione degli acquisti e delle attrezzature fisse e della fornitura degli arredi. A novembre 2024, poi, la Giunta ha approvato la valutazione positiva della progettazione esecutiva di variante del IV lotto della Fase 3 a cui ha fatto seguito la concessione edilizia rilasciata con decreto del Presidente della Regione. La spesa complessiva è di circa 202 milioni. Si procede per lotti funzionali e con l'avvio della gara del lotto IV Fase 3, l'attenzione si concentra ora sulle Fasi 4 e 5.»
Sul cantiere della centrale tecnologica G3, l'Assessore Marzi ha precisato che «i lavori, che non sono mai stati sospesi, sono entrati a pieno regime, secondo quanto previsto dalla modifica contrattuale approvata lo scorso gennaio. Non sussistono più gli impedimenti e le interferenze che sono stati richiamati. Non si rilevano ritardi nella realizzazione della Fase 3 rispetto ai lavori del corpo G3. La rimodulazione delle tempistiche per i lavori interessanti la centrale tecnologica G3 non deriva da interpretazioni normative del Codice degli appalti, ma riguarda le circostanze che hanno interessato lo sviluppo del cantiere e i lavori necessari per gli spostamenti delle reti tecnologiche, gas ed elettrico. La Siv ha individuato come data di proroga la fine del 2025 e non aprile 2026, termine entro il quale è prevista unicamente la verifica di impatto ambientale dei pozzi.»
«Che pasticcio è mai questo? - si è chiesto il Consigliere Lucianaz -. Nel corso della mia attività ispettiva ho più volte posto l'accento su presunte violazioni del Codice degli appalti riguardo ai ritardi di esecuzione dei lavori ma l'Assessore continua a sorvolare sull'argomento, affermando molto genericamente che sono state applicate tutte le procedure necessarie, pensando di poter glissare indisturbato nelle nebbie fitte che avvolgono questo cantiere. Più di anno fa avrebbero dovuto essere già realizzati una serie di lavori che non hanno mai visto la luce, anche quelli propedeutici! Per non parlare dell'applicazione delle procedure previste dal Piano di monitoraggio a cui devono attenersi le ditte a tutela della salute di chi vive in zona e dei suoi frequentatori. Risulta invece, ad esempio, che i condomini dell'edificio posto a pochi metri di fronte al cantiere non abbiano mai visto l'attivazione delle procedure previste. Insomma, a fronte di una spesa immane i lavori sono ancora fermi al punto di partenza e non riusciamo ad avere risposte puntuali alle nostre numerose domande.»
LT