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Comunicato n° 236 del 17 aprile 2025

Interpellanza sul Piano regionale dei trasporti

 

In chiusura dell'adunanza consiliare del 16 e 17 aprile 2025, il gruppo Progetto Civico Progressista ha illustrato un'interpellanza riguardante il Piano regionale dei trasporti.

«Il provvedimento dirigenziale dell'inizio di questo mese di aprile, che approva il parere di Vas, esprime parere favorevole sui documenti del Piano, condizionato però a un approfondimento di quanto emerso nei pareri espressi dai soggetti competenti e invita anche a una definizione più chiara delle linee di intervento prioritarie per il perseguimento degli obiettivi, distinguendole da quelle correlate ad altre pianificazioni - ha sottolineato la Consigliera Chiara Minelli -. L'analisi contenuta nel provvedimento evidenzia anche numerose criticità sul raddoppio del tunnel del Monte Bianco, sull'ampliamento dell'autostrada in bassa Valle, sulla realizzazione di collegamenti funiviari al vallone delle Cime Bianche e fra Pila e Cogne, sulla realizzazione di collegamenti stradali al colle Ranzola e al Nivolet. Interventi che hanno suscitato diffuse critiche tanto da determinare la presentazione di osservazioni da 19 soggetti terzi. Con che tempi e modalità si intende procedere alla modifica della documentazione che compone il Piano regionale dei trasporti?»

L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha specificato che «le modalità con le quali si procederà in esito al parere motivato di Vas sono quelle stabilite dalla legge regionale 12/2009 (legge comunitaria 2009), con riferimento in particolare agli articoli 12 e 13. In analogia ad altri piani esaminati e approvati nel passato, le eventuali modifiche apportate al Piano saranno descritte nella relazione di sintesi e saranno frutto di un’attenta analisi delle osservazioni pervenute e del parere motivato. Tale attività sarà condotta - è già stata avviata - dagli uffici del Dipartimento trasporti e mobilità sostenibile e dalla società incaricata della redazione del Piano. Il parere motivato è stato pubblicato solo di recente e di conseguenza è stata appena avviata l’attività di analisi, tuttavia cercheremo di impegnarci a ultimare l'attività nei tempi tecnici strettamente necessari e a portare il Piano all'approvazione entro la fine della Legislatura.»

«Siamo al 17 di aprile e i tempi da qui a fine luglio sono stretti - ha replicato la Consigliera Minelli - : ci aspettavamo maggiori dettagli nei vari step. La legge che prevede il Prt è del 1997: sono passati ben 28 anni, così come sono passate ben sei Legislature senza che il Prt venisse approvato, in cui sempre - tranne 6 mesi - l'UV era in Giunta. Questo è principalmente un fallimento dell'Union Valdôtaine che ha governato in tutti questi anni.»

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 7 e giovedì 8 maggio.

SC